In gergo si chiamano "sleeper". Sono agenti russi mandati in Usa con lo scopo di mischiarsi alla popolazione e condizionati in maniera da non ricordare neppure di essere delle spie. Vivono in una cinquantina di città americane; sono in preda a un "sonno mentale", ma pronti a risvegliarsi non appena sentiranno una sorta di parola d'ordine. E al loro risveglio sono stati predisposti a puntare alla distruzione di importanti obiettivi strategici e quindi a suicidarsi.
Note
Il soggetto deriva da un grande libro di Walter Wager e Don Siegel ne fa uno spy-movie quasi metafisico, tutto sospeso in una malinconia autunnale e scandito da una ballata di Robert Frost.
Rivisto oggi mostra i suoi limiti di prevedibilità e linearità (nonchè semplificazione) eccessive ma gli attori e il regista ci sono …e si fanno rimpiangere.
Spie dormienti richiamate in azione dall'ultimo verso di una poesia di Robert Frost....Un film basato su una trovata parecchio ingegnosa che è una sorta di doccia gelata a chi credeva che la guerra fredda fosse finita(un gruppo di una 50 di persone in realtà sono agenti russi inconsapevoli,sottoposti ad ipnosi,selezionati per fare attentati in America,dove vivono sotto falso nome e si… leggi tutto
Questo thriller d'azione non è tra i migliori del maestro Don Siegel, regista che ricordiamo per il primo capitolo della saga di Callaghan e per altri ottimi film del sodalizio con Clint Eastwood, oltre che per il cult L'invasione degli ultracorpi. In effetti una regia un po' televisiva stile anni 70, coi suoi tempi discontinui e i relativi cali di tensione lo fanno apparire oggi un po'… leggi tutto
Gli Usa e l'Urss hanno deciso di terminare la Guerra Fredda che li ha coinvolti per decenni dopo l'ultimo conflitto mondiale, ma qualcuno non è favorevole a questa saggia decisione. Nicolai Malchimsky (Donald Pleasence), un fanatico agente del KGB, proteso a continuare il piano di programmato sabotaggio di punti strategici negli Usa, deve indagare sugli effetti strampalati e poco…
Questo thriller d'azione non è tra i migliori del maestro Don Siegel, regista che ricordiamo per il primo capitolo della saga di Callaghan e per altri ottimi film del sodalizio con Clint Eastwood, oltre che per il cult L'invasione degli ultracorpi. In effetti una regia un po' televisiva stile anni 70, coi suoi tempi discontinui e i relativi cali di tensione lo fanno apparire oggi un po'…
Film spionistico, contaminato dalla fantapolitica, in perfetto stile anni '70. E' interessante come documento storico, ma anche come film poiché la mano di Siegel si sente e si vede nel ritmo avvincente, nella completezza dei personaggi, nelle spettacolari scene d'azione e nella suspense che non allenta mai la presa. Insomma, è difficile non lasciarsi coinvolgere. Donald Pleasence,…
In piena Guerra Fredda, un fuoriuscito del KGB mette a segno una serie di attentati a obiettivi strategici e militari americani attraverso un semplicissimo sistema di ipnosi vocale (le telefonate del titolo). Un agente del controspionaggio (Bronson) ha il compito di eliminarlo. Peccato che nella sua missione sia affiancato da una donna (Daly) che a sua volta dovrà eliminare l'agente.…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Prodotto gradevole ma datato e con qualche buco nella sceneggiatura. La trama sfrutta il concetto, in voga in quegli anni, che l'ipnosi potesse portare le persone a fare le cose più assurde, trasformandole di fatto in automi la cui mente poteva essere programmata dall'ipnotista come un banale (ed infallibile) calcolatore. Su questa base si fonda il programma segreto del KGB, Telefon, che viene…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Difficile non lasciarsi coinvolgere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiRivisto oggi mostra i suoi limiti di prevedibilità e linearità (nonchè semplificazione) eccessive ma gli attori e il regista ci sono …e si fanno rimpiangere.
commento di Tex Murphy