Il conduttore di un noto programma televisivo, Paolo Milesi, è costretto a ritornare nel suo paese d’origine per prendersi cura del padre, celebre interprete della maschera di Arlecchino. Le vecchie ferite del loro rapporto si riaprono, mentre Paolo riscopre lentamente l'affascinante mondo della Commedia dell’Arte: l’incontro con la maschera di Arlecchino lo costringerà a confrontarsi con le sue scelte di vita.
Note
Il progetto in sé è interessante, specie perché il protagonista-autore (regia firmata a quattro mani con Matteo Bini) si mette in gioco con generosità prima di tutto fisica. A funzionare meno sono i presupposti narrativi. Nonostante i limiti, però, i personaggi sono azzeccati, i comprimari sanno incidere e alla fine Io, Arlecchino si offre come film gentile, ben recitato, in grado di coinvolgere una platea non di nicchia.
Esordio originale alla regia di Giorgio Pasotti che mostra l'affetto di un figlio "televisivo" per un padre "artista" (Roberto Herlitzka). Meritevole di attenzione. 4° film sul tema "genitori e figli", visibile su RaiPlay.
Basta con i fatti degli altri, la "vita in diretta" e i "pomeriggi insieme". Meglio le movenze di Arlecchino e delle altre maschere della commedia dell'arte, con il loro divertimento genuino.
IO, ARLECCHINO (2014)
Se interessa vederlo, cliccate qui.
Son già passati sei anni da quando Giorgio Pasotti, attore dalla faccia simpatica e di una certa notorietà, si lanciò nella sua unica regia (insieme a Matteo Bini) con questo film che, a quanto leggo, non ha avuto molto successo in italia e però più… leggi tutto
Niente male questo film passato sotto silenzio in Italia, ma che all'estero riempie ancora le sale. Non sarà perfetto, ma ha molto di buono: la trama originale (sfido chiunque ad indovinarla durante il film), i personaggi pure originali, una regia non invadente ma coscienziosa, attori tutti in parte che s'impegnano ciascuno per il suo. Anche la materia è rispettabile e soprattutto… leggi tutto
Certamente “Io, Arlecchino” trasuda la passione propria di un progetto che sta a cuore al suo autore, soprattutto se questi sceglie, da attore noto e piuttosto apprezzato, di esordirvi nel ruolo di co-regista (assieme a Matteo Bini), oltre che di protagonista; un “parto” tanto atteso, piccolo e nato con i migliori sentimenti, che ha pure il nobile ed ambizioso… leggi tutto
Un popolare conduttore tv torna di fretta al paesino natale: il padre non sta bene. L’uomo è un attore di teatro la cui specialità è la maschera di Arlecchino. Il rinnovato rapporto a stretto contatto fra padre e figlio farà risorgere vecchi screzi, ma porterà entrambi a comprendere qualcosa di più l’uno dell’altro. …
IO, ARLECCHINO (2014)
Se interessa vederlo, cliccate qui.
Son già passati sei anni da quando Giorgio Pasotti, attore dalla faccia simpatica e di una certa notorietà, si lanciò nella sua unica regia (insieme a Matteo Bini) con questo film che, a quanto leggo, non ha avuto molto successo in italia e però più…
L'Arlecchino, la Commedia dell'Arte, il mondo un po' patetico del teatro dilettantesco, sono l'emblema dell'"umanità autentica", e dei buoni sentimenti. In contrasto totale con il mondo patinato della TV spazzatura, dei "reality" che invece sono fiction, e che a loro volta strabordano di buoni sentimenti, ostentati fino al disgusto. Con il retroscena di impresari avidi e aridi.
Su questa…
Niente male questo film passato sotto silenzio in Italia, ma che all'estero riempie ancora le sale. Non sarà perfetto, ma ha molto di buono: la trama originale (sfido chiunque ad indovinarla durante il film), i personaggi pure originali, una regia non invadente ma coscienziosa, attori tutti in parte che s'impegnano ciascuno per il suo. Anche la materia è rispettabile e soprattutto…
Buon film purtroppo sottovalutato dal pubblico italiano, che restituisce con una storia semplice ma efficace una visione interessante sul rapporto sempre conflittuale tra teatro e televisione, una commistione difficile da realizzare ma che il protagonista renderà possibile con una soluzione sorprendente e alternativa. Cast all’altezza, niente di sorprendente ma un film comunque…
Certamente “Io, Arlecchino” trasuda la passione propria di un progetto che sta a cuore al suo autore, soprattutto se questi sceglie, da attore noto e piuttosto apprezzato, di esordirvi nel ruolo di co-regista (assieme a Matteo Bini), oltre che di protagonista; un “parto” tanto atteso, piccolo e nato con i migliori sentimenti, che ha pure il nobile ed ambizioso…
Sbarcano i dinosauri e c'è da tremare o da gioire, a seconda che siate al di qua o al di là della cassa. Si prospettano infatti grossi numeri per il film Jurassic World che esce in contempreanea in…
Volto noto del piccolo schermo, Paolo (Giorgio Pasotti) riceve la notizia del malore che ha colto il padre attore (Roberto Herlitzka). Senza troppo entusiasmo, il giovane torna a casa tra le valli bergamasche dove ritrova il genitore, in verità seriamente malato ma tutt’altro che domo, anzi, deciso a tornare in scena indossando la maschera che lo rese importante. Pasotti, anche sceneggiatore,…
A Festival avviato iniziano a sorgere i problemi di Roma 2014. Nel silenzio generale, ad esempio, è saltato definitivamente un film previsto nella… segue
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Commenti (3) vedi tutti
Pensavo d'averlo già visto comunque assai noiosetto e neanche qualche Scena con la valida Bilello può svegliare dal torpore.voto.4.
commento di chribio1Esordio originale alla regia di Giorgio Pasotti che mostra l'affetto di un figlio "televisivo" per un padre "artista" (Roberto Herlitzka). Meritevole di attenzione. 4° film sul tema "genitori e figli", visibile su RaiPlay.
leggi la recensione completa di cherubinoBasta con i fatti degli altri, la "vita in diretta" e i "pomeriggi insieme". Meglio le movenze di Arlecchino e delle altre maschere della commedia dell'arte, con il loro divertimento genuino.
leggi la recensione completa di Baliverna