Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Morgan Bertacca vedi scheda film
Il nuovo film del trio vede in azione un ricco che poi cade in disgrazia (Giacomo), un maggiordomo innamorato di una cameriera brasiliana (Giovanni) e un povero il cui sogno è farsi la bancarella al mercato (Aldo). Le mie simpatie vanno a Aldo e a Giovanni, che improvvisano divertenti situazioni a profusione (vedi il sonnambulismo "particolare" di Aldo e le arti marziali di Giovanni). Ispirata Giuliana Lojodice nel ruolo della mamma di Aldo, auto-ironico Massimo Popolizio, come sacerdote severo. Fra le cose più riuscite, la colonna sonora che rispolvera classici come "SE MI LASCI NON VALE", di Julio Iglesias, e "MONDO DIFFICILE", di Tonino Carotone. Simpatica la trovata della squadra di calcetto di Aldo che perde sempre, come il travestimento dello stesso Aldo in ricco arabo, per sedurre Francesca Neri ("perfidamente hot", nonostante in suoi anta) per conto di Giacomo. Ennesima commedia sulla crisi italiana dove si ride veramente solo quando i protagonisti giocano a golf, prendendo in pieno gli altri giocatori con la pallina, in stile fantozziano. Insomma, mi aspettavo di meglio, "TRE UOMINI E UNA GAMBA" è mooolto lontano!
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