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Woman in Gold

Regia di Simon Curtis vedi scheda film

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La recensione su Woman in Gold

di steno79
5 stelle

"Woman in gold" è un film che ripercorre una storia insolita, quella di una donna che si batte per riavere dopo tanti anni alcuni quadri di Klimt sequestrati dai nazisti alla sua famiglia e poi presi dal governo austriaco ed esposti in un celebre museo di Vienna. La storia è vera, pur con qualche inevitabile aggiustamento, ma il film non lascia del tutto soddisfatti a causa di un andamento narrativo piuttosto incerto, uno schematismo eccessivo nella contrapposizione tra personaggi americani ed austriaci, alcune incongruenze anche nei numerosi flashback. La sceneggiatura è firmata da Alexi Kaye Campbell, drammaturgo britannico di origine greca che da quel poco che ho letto ha già riscosso molto successo sui palcoscenici inglesi con diverse pieces teatrali, ma che qui non brilla per sottigliezza nella caratterizzazione dei personaggi e inserisce scene come la fuga di Maria e del marito ai tempi del nazismo, che se da un lato è piena di suspense, dall'altro pecca decisamente di inverosimiglianza con troppi particolari sicuramente inventati. Sembra che ci siano state polemiche in Austria per le numerose licenze che il film si prende con la realtà, come ad esempio il fatto che nella realtà Maria sia fuggita solo dopo la morte del padre, ma anche a prescindere da ciò la scrittura manca di sottigliezza, ricerca un po' troppo l'effetto anche nelle scene processuali e nei numerosi confronti fra Maria e l'avvocato. All'attivo sicuramente l'interpretazione di Helen Mirren, attrice di talento collaudato che anche qui sa dare dei fremiti adeguati all'anziana donna che deve affrontare i traumi del passato, mentre Ryan Reynolds pur tentando di uscire dal suo cliché di belloccio tutto muscoli con un ruolo più da "nerd", alla fine dei conti non risulta molto incisivo nella parte di Randy, a tratti un po' forzato nonostante si apprezzi la buona volontà nel cercare ruoli diversi dai soliti. Insomma un'occasione mancata anche se permette di vedere Vienna e le sue bellezze artistiche e racconta una vicenda poco conosciuta con impeto didascalico, con una regia di Simon Curtis solo a tratti efficiente, più spesso di ordinaria amministrazione.

Voto 5/10

Ryan Reynolds, Helen Mirren

Woman in Gold (2015): Ryan Reynolds, Helen Mirren

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