Regia di Harold Becker vedi scheda film
Una scuola per eroi in crescendo.Una scuola militare viene informata di una sua futura chiusura.L'uccisione accidentale di un ragazzo del luogo ad opera del comandante della stessa scuola durante una rissa tra i giovani locali e i virgulti della scuola accelera la chiusura.I giovani militari decidono di asserragliarsi dentro per evitarla.Il film di Becker pur dotato di una costruzione drammaturgica che colpisce e di una confezione laccata all'altezza della situazione non riesce a tenersi sempre fuori dalle sabbie mobili della retorica soprattutto nel finale.E sfida anche le regole della verosimiglianza(possibile che una scuola abbia tutte quelle armi,che gli assedianti non pensino subito a tagliare acqua ed elettricità,che possano essere affidate delle armi vere a bambini così piccoli?).Possiamo anche considerare Taps una fucina di nuovi divi(Hutton all'epoca comunque già famoso, mentre per Penn e Cruise si tratta della prima prova importante della loro carriera cinematografica) con il vecchio e sempre bravo George C. Scott a fare da balia.La descrizione della vita quotidiana nella scuola assediata si trasforma quasi in una replica,uno scimmiottamento del mondo dei grandi dimostrando di non aver capito nulla dai loro errori.Sono bambini che giocano con le armi,che giocano con la guerra ma soprattutto che giocano a fare i grandi senza avere i mezzi per capire ciò che è bene e ciò che è male.Io credo che sia abbastanza grottesco avere delle scuole militari con dei bambini che vengono vestiti e armati come piccoli soldati.Eppure a vedere questo film pare che esistano.Finale che si risolve in un bagno di sangue come ci si aspettava,l'ideologia accecante porta sempre a cattive conseguenze ....
regia non disprezzabile
non male
breve apparizione
esordio col botto
alla sua prima prova da ricordare
non male
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