Regia di Roger Corman vedi scheda film
Low budget prodotto e diretto da Roger Corman e reso particolarmente gradevole dalla straniante interpretazione di Dick Miller ...
Walter (Dick Miller) lavora come aiuto cameriere in un locale frequentato da affermati artisti. Tenta in varie maniere di emergere anche lui, dedicandosi alla scultura quando, l'accidentale morte del gatto della vicina, gli fornisce il destro per realizzare un'opera (dal titolo Il gatto ammazzato) che fin da subito viene molto apprezzata per il realismo anatomico che la contraddistingue. La seconda scultura ha per soggetto L'uomo ammazzato: ovverosia un poliziotto che tenta di incastrare Walter con l'eroina, che lo scultore ha ricevuto ingenuamente in regalo da una ammiratrice. Riscontrato un enorme successo, anche di critica, il novello artista cerca adesso una modella che possa posare per la sua nuova opera d'arte...
Low budget -più pertinente sarebbe no budget- girato a tempo di record per conto della AIP del grande Roger Corman che pure ne firma la regia. Un secchio di sangue anticipa di qualche anno la bellissima serie che il regista dedica ad Allan Poe, ma già sono evidenti particolari di certo interesse e anticipatori della politica che sta alla base del successo ottenuto (e mantenuto) dalla "factory" di Corman, presso la quale si sono formati registi, poi divenuti nomi imponenti nel settore cinematografico.
La brevità della storia (di poco oltre l'ora) e il tema oscillante tra macabra ironia e lucida follia, contribuisce a rendere il film piacevole da visionare ancora oggi, a distanza di oltre 58 anni dalla realizzazione. Merito anche del grande Dick Miller, caratterista significativo del cinema americano, troppo poco valorizzato come attore. Come infatti dimostra in questo film, che si basa praticamente solo sulla sua straniante (e un po' ebbra) esibizione, Miller avrebbe certamente meritato di interpretare più spesso ruoli di primo piano.
Il titolo Un secchio di sangue (orig. A bucket of blood) trova giustificazione quando, commesso il primo delitto per difesa, dal corpo della vittima inizia a fuoriuscire il liquido vitale, raccolto dal novello scultore in un secchio, per evitare di sporcare il pavimento di casa: ebbene la teoria che meno si vede e più la fantasia (al lavoro sfrenata) crea è qui ampiamente provata, risultando la scena decisamente impressionante a causa del solo rumore provocato dal fluire del sangue prima a gocce, poi a rivoli...
Nonostante la discreta qualità del prodotto, il film non ha trovato distribuzione nelle nostre sale. È invece stato distribuito direttamente in home video, in anni relativanente recenti, grazie alla Pulp video che lo ha proposto in una buona qualità video (in formato 1.33:1, ossia 4:3) e traccia audio originale inglese (pulitissima) corredata da sottotitoli in italiano.
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