Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
Non ho letto il racconto del visionario autore Philip K. Dick e senz'altro delle riduzioni cinematografiche questa è una delle minori e tuttavia, contestualizzando il film nella relativa epoca storica e considerando l'evoluzione tecnologica degli effetti speciali che ne incrementano l'obsoloscenza, il film ha degli spunti interessanti e con unaa Sharon Stone giovanissima e bellissima. La storia, tutta giocata sulla riscrittura della memoria e delle personalità, sulla colonizzazione di Marte e sul sogno di renderlo abitabile. Divertente e arcaico, ma senza troppi contenuti con la solita interpretazione muscolare di Schwarzenegger.
Mi sento di dare una special menzione per la interpretazione collaterale di M. Ironside, un attore che mi è sempre piaciuto e non è molto noto (e che assomiglia per me a J. Nicholson).
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