Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
C'è molto in questo film di Paul Verhoeven: la fantascienza - ne è testimonianza l'ispirazione al racconto di P.K.Dick - e l'azione, sostenuta da un Arnold Schwarzenegger per fortuna non troppo autoreferenziale. La trama è solida , ricca di colpi di scena e resa leggermente complessa dai molti "paradossi mnemonici". Le ambientazioni varie: una terra in cui regna un benessere decadente - gli anni '80 spostati in un futuro imprecisato - e un pianeta Marte terra di conquista; ancora ricco di misteri e popolato da un'umanità pioniera, nel bene nel male, quasi un nuovo "selvaggio West". C'è tanta carne al fuoco, forse troppa per una durata comunque non breve del film. La tematica del manufatto alieno poteva essere sviluppata di più, ma del resto non è un elemento centrale della vicenda, e la compiutezza dell'opera rimane integra. Nella norma le recitazioni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta