I pinguini di Madagascar

Trama

Skipper, Kowalski, Rico e Private, uniscono le loro forze con quelle di una organizzazione animale super segreta chiamata North Wind per combattere la minaccia rappresentata da Dave, una piovra che ha intenzione di eliminare tutti i pinguini.

Approfondimento

I PINGUINI DI MADAGASCAR: LO SPIN-OFF DI MADAGASCAR

Diretto da Eric Darnell e Simon J. Smith, I pinguini di Madagascar è lo spin-off della trilogia animata Madagascar e, basandosi sui personaggi creati da Eric Darnell e Tom Grath, presenta una storia originale sceneggiata da John Aboud, Michael Colton e Brandon Sawyer. Le vicende ruotano intorno a Skipper, Kowalski, Rico e Private, quattro pinguini componenti di una squadra di spie d'élite, che uniscono le loro forze con quelle di una organizzazione sotto copertura denominata The North Wind (il vento del nord), guidata dall'agente Classified. Insieme, dovranno provare a fermare il perfido dottor Octavius Tentacoli, una piovra che ha intenzione di distruggere il mondo così come lo conosciamo. L'avventura porterà i quattro pinguini in giro per il pianeta, facendoli passare dall'Antartide a Venezia, dal deserto a Shanghai, da New York al Kentucky.

Già al centro degli sviluppi narrativi di Madagascar, i quattro pinguini sono dunque protagonisti di un lungometraggio tutto loro in cui possono dimostrare le proprie personalità forti e distinte. Fratelli legati l'uno all'altro dal valore dell'amicizia, da un forte codice morale e dall'amore reciproco, Skipper, Kowalski, Rico e Private, mischiano azione e umorismo completandosi a vicenda e dimostrando quanto sono diversi dagli altri simili. Il leader indiscusso del gruppo è Skipper, che esige dai fratelli fedeltà, obbedienza e ordine, senza chiedere loro niente di diverso di ciò che egli stesso farebbe. Il suo braccio destro è Kowalski, vero cervello dell'operazione e sempre pronto a mettersi in gioco quando gli altri hanno bisogno di un urgente aiuto. Rico, invece, vive per far saltare in aria le cose: tenuto a freno, è un'arma efficace e coraggiosa ma lasciato libero diventa una vera mina vagante. Private, poi, nonostante sia il più piccolo del gruppo, è quello che ha il cuore più grande di tutti. A fare la differenza, ovviamente, è la loro unione, che si rivela sempre come qualcosa di più della somma delle singole parti.

NUOVI NEMICI E AMICI

Antagonista di I pinguini di Madagascar è il malvagio dottor Octavius Tentacoli. Famoso genetista e amante del formaggio (passione in comune con i pinguini), Octavius è in realtà la piovra di nome Dave, che da tempo serba enorme rancore nei confronti di Skipper, Kowalski, Rico e Private. Un tempo attrazione principale di vari giardini zoologici sparsi per il mondo, Dave ha visto la propria notorietà scemare a causa della comparsa del quartetto, in grado di calamitare l'attenzione su di sé in breve tempo. All'apparenza solare, Dave è un cattivo sui generis grazie alla sua verve comica e donchisciottesca ma il piano che ha in serbo per i nemici è degno di un super villain.

Nonostante i pinguini confidino nelle loro capacità per intralciare i piani di Dave, l'organizzazione segreta nota come The North Wind, che aiuta gli animali in difficoltà, decide di intervenire in loro soccorso. A guidare le forze speciali è il lupo Classified, un agente segreto altamente qualificato ma arrogante che sottovaluta l'ingegno dei pinguini. Tipico esempio di maschio alfa, Classified ricorda in tutto e per tutto l'agente 007. Dell'organizzazione, inoltre, fanno parte anche Short Fuse (una piccola foca dall'aspetto di un peluche ma dotato di grande forza di volontà), Eva (un gufo analista dell'intelligence sempre in cerca di emozioni forti e con un forte istinto omicida) e Corporal (un orso polare molto alto e muscoloso).

Note

Lo spin-off di Madagascar fila liscio, funziona più o meno tutto, anche se progressivamente si viene fagocitati dal marchio della saga: un eccesso di vorticoso dinamismo ipercinetico finisce per anestetizzare e far sembrare riempitivi i temi morali del film. Di converso le trovate visive sono ottime e la qualità e la quantità delle gag è ragguardevole, con almeno un paio di sequenze molto riuscite.

Trailer