Un gruppo di partigiani russi trova, persa in mezzo alla foresta, una donna in fuga dai tedeschi: si chiama Tamara ed era una ballerina famosa. Nella nuova situazione avrà modo di dimostrare tutto il suo coraggio come partigiana.
Note
Fa un certo effetto vedere un film americano che esalta la resistenza russa (erano i tempi dell'alleanza antinazista), ma tutto il film è pieno di singolarità: gli attori erano tutti esordienti, compreso Gregory Peck e compresa Tamara Toumanova, ex stella del balletto russo, moglie del produttore del film che per lanciarla investì un milione di dollari ma ne incassò molti meno.
Con Green Berets di Wayne,il più ideologico,il più brutto film di guerra della storia del cinema.In realtà, gli ucraini, e specie di confessione cattolico-uniate vessati dal Sovietismo,andarono incontro alle truppe del Terzo Reich invasore dell'URSS come a propri liberatori.Si capisce al volo che Tourneur serve in sala con nessuna persuasione.
Film del 1944 targato RKO e diretto dall'esperto regista horror Jacques Tourneur (suoi i classici "Cat People" e "I Walked with a Zombie"), "Days of Glory" segna il debutto per Tamara Toumanova e Gregory Peck. Insieme ad altri film hollywoodiani del periodo (tra cui, restando nella RKO, "The North Star") si propone un'immagine alquanto positiva degli allora alleati sovietici, attirandosi… leggi tutto
Raro, forse unico esempio di film americano che celebra la resistenza sovietica ai nazisti. Ha il coraggio di evitare il lieto fine, ma la confezione è sciattissima e piena di scelte ridicole: Gregory Peck ufficiale russo, la ballerina del Bolscioi che si aggrega ai partigiani, la ragazzina che dorme in camicia da notte nel covo segreto. Anche volendo essere indulgenti, non posso arrivare… leggi tutto
Fin troppo datato girato piuttosto male e con attori tutti pessimi tranne GREG PECK che con questo film segna il suo debutto nel cinema e che mostra già segni della sua bravura oltre che della sua bellezza leggi tutto
Film del 1944 targato RKO e diretto dall'esperto regista horror Jacques Tourneur (suoi i classici "Cat People" e "I Walked with a Zombie"), "Days of Glory" segna il debutto per Tamara Toumanova e Gregory Peck. Insieme ad altri film hollywoodiani del periodo (tra cui, restando nella RKO, "The North Star") si propone un'immagine alquanto positiva degli allora alleati sovietici, attirandosi…
Raro, forse unico esempio di film americano che celebra la resistenza sovietica ai nazisti. Ha il coraggio di evitare il lieto fine, ma la confezione è sciattissima e piena di scelte ridicole: Gregory Peck ufficiale russo, la ballerina del Bolscioi che si aggrega ai partigiani, la ragazzina che dorme in camicia da notte nel covo segreto. Anche volendo essere indulgenti, non posso arrivare…
Fin troppo datato girato piuttosto male e con attori tutti pessimi tranne GREG PECK che con questo film segna il suo debutto nel cinema e che mostra già segni della sua bravura oltre che della sua bellezza
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Commenti (1) vedi tutti
Con Green Berets di Wayne,il più ideologico,il più brutto film di guerra della storia del cinema.In realtà, gli ucraini, e specie di confessione cattolico-uniate vessati dal Sovietismo,andarono incontro alle truppe del Terzo Reich invasore dell'URSS come a propri liberatori.Si capisce al volo che Tourneur serve in sala con nessuna persuasione.
commento di felini