La recensione su Il meglio di me

Pieno di buoni propositi, forse troppi, la storia di Amanda e Dawson rischia di diventare una ghiotta esca per orsi, il miele sparso a piene mani rende "strappalacrime" un dramma sentimentale che invece ha un nucleo centrale molto interessante.

Il teatro degli avvenimenti di The best of me (titolo originale) è la provincia americana, con le sue problematiche di sempre, i ricchi,i poveri, gli emarginati e quelli che si emarginano volontariamente.

Come nel romanzo di N. Sparks, Amanda, bella e ricca, si invaghisce di Dawson, bello e povero, studente appassionato di motori, considerato dal  un debole e un fallito dal padre despota e da due fratelli delinquenti.

Amanda e Dawson sono due diciottenni, sperano di prendere la laurea, ma il destino, che sembra ossessionare Dawson, trasformerà le loro vite in un inferno.

Il padre di Amanda, durante una festa, offre a Dawson un'auto d'epoca e 80.000 dollari, quanti ne servono per laurearsi, a patto che lasci perdere Amanda, per la quale ha altri progetti. Ma  Dawson  rifiuta sdegnosamente.

Durante l'ennesimo scontro verbale con il padre, Dawson viene selvaggiamente picchiato dal genitore, e abbandona la casa, rifugiandosi in un garage apparentemente abbandonato. Si risveglia con un fucile puntato sul petto, imbracciato da Tuck, proprietario del garage che in effetti è una officina meccanica. L'uomo si rende subito conto che Dawson è innocuo, e gli offre ospitalità.

Dopo qualche giorno di relativa tranquillità per il ragazzo, il padre di Dawson e i suoi fratelli lo rintracciano, e cercano di costringerlo a tornare a casa.

Tuck, per convincerli a lasciarlo in pace, spara sul loro pik-up danneggiandolo.

Dawson ormai abita in casa di Tuck, rimasto vedovo e in solitudine, isolato dal mondo, che continua a curare con dedizione le piante di un lussureggiante giardino tanto care a sua moglie.

Il padre di Dawson non demorde, e per vendetta distrugge il giardino di Duck, che reagisce, ma viene picchiato senza pietà e lasciato privo di sensi sul vialetto della casa.

Dawson, che si era nel frattempo recato al matrimonio del suo migliore amico, ritorna sui suoi passi perchè aveva dimenticato il bouchèt di fiori per la sposa, offerto da Duck, e lo trova ancora in stato di incoscienza.

Prende la carabina di Tuck deciso ad affrontare suo padre, e il suo amico futuro sposo insiste per andare con lui, ma nel corso di una furibonda rissa, alla quale stava soltanto assistendo troppo da vicino, si becca una pallottola in fronte e muore.

Dawson è condannato a otto anni di carcere, suo padre isuoi fratelli finiscono in galera anche per altri reati.

Dawson allontana da se Amanda, rifiuta le sue visite in carcere, e dopo un anno se ne perdono le tracce.

Amanda si è sposata, pur continuando ad amare Dawson, ha avuto due figli, un maschietto e una bambina, morta a due anni di leucemia.

Amanda e suo marito diventano alcolisti, lei riesce ad uscirne, lui continua a bere, e trascura la moglie.

Sono passati 21 anni, il film inizia così, e Lawson lavora su una piattaforma petrolifera in mezzo all'oceano,che, per motivi non spiegati, salta per aria e si incendia. Lui si salva miracolosamente: lo affermano anche i medici che lo assistono, impossibile sfuggire alla morte cadendo in acqua da quell'altezza, senza giubbotto salvagente e a quella temperatura.

L'ultima immagine che lui vede prima di perdere conoscenza, è quella di Amanda che gli sorride.

Tuck intanto muore e un notaio convoca Amanda e Dawson quali eredi di tutti i suoi beni: dopo 21 anni i due si incontrano, si scambiano accuse, si insultano, e si amano...

Dawson convince Amanda, che vorrebbe restare con lui, a ritornare alla sua famiglia, ma lei, dopo un confronto drammatico con il marito, decide di lasciarlo e di tornare da Dawson.

Ma il destino ancora una volta non vuole la loro felicità: Dawson viene ucciso da suo padre, con una fucilata, e il suo cuore viene espiantato.

Poco prima, il figlio di Amanda aveva avuto un incidente d'auto, ed era in fin di vita in ospedale: gli verrà trapiantato il cuore di Dawson, che così continuerà a vivere vicino ad Amanda.

Il film, diretto da Michael Hoffman, è interpretato da Michelle Monaghan e J. Marsden.Dura 118 minuti: troppi, per via di quanto detto all'inizio di questi miei appunti.

Se fosse stato più stringato, con sequenze meno lunghe e abilmente sfrondate durante il montaggio, poteva sortirne un buon "drammatico" nel vero senso della parola.