Regia di Don Siegel vedi scheda film
"Rough Cut" ha incontrato diverse traversie produttive, ma nel complesso, tra cambi di registi e sceneggiatori, si è riusciti a realizzare un prodotto che sta in piedi, anche se un attimino pasticciato qua e là. Nella seconda parte decolla e diverte, dopo una prima preparatoria, come da programma. I dialoghi sono brillanti, lui (Burt Reynolds) è al suo meglio in quanto a ironia e sornioneria, lei (Lesley-Anne Down) è incantenvole. Nelle intenzioni dello stesso Reynolds il film doveva essere un tributo a Cary Grant (e immagino che il riferimento sia soprattutto a "To Catch a Thief" del 1955).
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