Regia di Angelo Marotta vedi scheda film
Non può non colpire, il documentario di Angelo Marotta, che si addentra nei reparti di terapia intensiva neonatale alla ricerca di storie da raccontare ed elevare a epitome di coraggio, resistenza, speranza. Nati prematuri (prima della 37ª settimana di gravidanza) e ora tenuti in incubatrice, oppure cresciuti e diventati bambini o adolescenti, i bebè vivono - e gli ex bebè raccontano - la fase sospesa della vita, quella del limbo tra un’esistenza possibile e una condanna da allontanare con forza. Non può non colpire, Piccoli così, ma lo fa per il semplice soggetto e non certo per le immagini associative a elementare contenuto simbolico (il “mare” del liquido amniotico), né per i frammenti di documentario verità accompagnati da pianoforte ad hoc. Il tentativo di ricerca formale nei segmenti di transizione, sebbene non sempre condotto a buon fine, ben traghetta lo spettatore da un contributo frontale all’altro: genitori e figli a contatto, talvolta sfiorandosi la mano chiusa nell’incubatrice, talvolta parlandosi nel salotto di casa e rimembrando i giorni di sospensione. Stilisticamente Marotta gioca facile, ammiccando senza mai sorprendere con soluzioni che arricchiscano filmicamente la narrazione. Tuttavia, recupera la centralità dell’essere umano (dunque, dei figli) in un momento storico in cui cani, gatti e altri feticci vicari si sono impossessati della ribalta delle nostre coscienze. Anche (forse solo) per questo: grazie.
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