Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
In Italia si è cercato di spacciarlo per un film di genere, traducendo Il tagliagole invece che Il macellaio, ma il film è ben sopra il livello dei generi. Una regia classica, severa, incorreggibile ma non supponente; lo stesso per gli attori. Si potrebbe definire uno dei primi noir moderni, anche se "moderno" può sembrare in contrasto con un film di fine anni '60 ne descrive bene la singolarità, e comunque il periodo classico del noir l'ha chiuso Orson Welles nel '58. Mancano le notti nerissime e umide e gli ispettori impassibili del vero noir americano; eppure c'è la componente nera, l'omicidio, il dramma, e viene usata solo come espediente per parlare d'altro. Qualcuno l'ha collegato alla novelle vague, ed è un collegamento valido, anche se riduttivo. Io ci vedo una bellissima e originale storia d'amore, di cui apprezzo l'ambientazione campagnola e le tinte sanguigne, e ci vedo anche un possibile predecessore di Taxi driver. Gli ultimi minuti sono grandiosi.
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