Il macellaio Popaul, duramente segnato dall'esperienza della guerra, crede di trovare una compagna nella maestra del paese Hélène, ma questa rifiuta di impegnarsi in un rapporto che vada oltre la semplice amicizia. Quando vengono ritrovati i cadaveri di alcune giovani donne, Hélène capisce che l'assassino è Popaul. La vicenda dei protagonisti, affidati a ottimi interpreti, emerge sullo sfondo di un valido ritratto della vita quotidiana di provincia. Chabrol mette in scena l'eterna storia della bella e la bestia in un film angosciante e commovente.
Poveri Popaul e Hèléne, vittime - tutto sommato - del sangue uno e dell'amore l'altra. Uno Chabrol forse troppo "chiuso" in sé stesso, ma sempre validissimo nel ricostruire le atmosfere. Voto: 7- (sette meno).
Bellissimo..alla faccia di chi parla male dei film vecchi
Questo prodotto francese e' ottimo. Bravi gli attori, fatti bene i dialoghi. Ve lo consiglio
Anche 8 andava bene
Ogni inquadratura è congeniale a descrivere la psiche dei personaggi, in una spirale di tensione solo occasionalmente claudicante. Suspense ai massimi livelli nei frammenti finali. La Audran ha conseguito una performance memorabile.
Lui è macellaio figlio di macellaio, è stato in guerra...altra carne macellata ma non riesce ad avere la carne della bella (e strana) Audran votata alla castità...che beffa! Bel film.
Chabrol, rifacendosi esplicitamente ai thriller degli anni cinquanta e a hitchcock, confeziona un'ottimo dramma umano, un'ottima (e maledetta) storia d'amore, un'ottimo ritratto di provincia.
Hèlène (Stèphane Audran) è direttrice e maestra della scuola elementare della piccola cittadina di Tremolant en Pèrigord. Vive da sola e non ha alcuna intenzioni di legarsi sentimentalmente perchè una decina d'anni prima ha subito una cocente delusione amorosa da cui non si è ancora totalmente ripresa. Gli basta vivere in perfetta simbiosi col suo… leggi tutto
L'amore e la morte, nulla di più antico - e basilare in qualsiasi romanzo - sorregge questo thriller a sfondo sentimentale di Chabrol. Bravi i due interpreti, volendo scegliere colpisce di più la gelida, ma piena di vita Audran, sorridente ed egocentrica preda impossibile, sebbene sia meglio tratteggiato il Popaul di Yanne (ma è normale rimanere più impressionati… leggi tutto
Il tagliagole Francia/Italia 1970 la trama: Hélène David, insegnante di scuola elementare e Popaul, macellaio si conoscono ad un matrimonio in un piccolo borgo Trémolat e diventano amici. Una catena di omicidi di giovani donne sconvolge la tranquillità del paese. Quando Hélène, durante una gita con i suoi alunni, rinviene il cadavere di una…
Si parla spesso di film morbosi. Sono opere divisive e controverse, che si amano o si detestano, disturbanti e con un magnetismo irresistibile. Passioni violente, pensieri pericolosi, attrazioni fatali, ossessioni…
Di Chabrol sono sicuro di aver visto qualche pellicola decine di anni fa ma scorrendo la sua filmografia mi viene alla mente ben poco. E allora è solo per sentito dire che lo considero da…
È uno dei migliori film di Chabrol questo "Le boucher" che andava tradotto semplicemente come "Il macellaio", senza calcare la mano su toni truculenti. È un thriller che vede il macellaio del titolo corteggiare una maestra di un paesino del Perigord che gli dimostra simpatia ma non ricambia i suoi sentimenti, mentre avvengono nei dintorni delitti inquietanti di giovani donne... Il…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
In Italia si è cercato di spacciarlo per un film di genere, traducendo Il tagliagole invece che Il macellaio, ma il film è ben sopra il livello dei generi. Una regia classica, severa, incorreggibile ma non supponente; lo stesso per gli attori. Si potrebbe definire uno dei primi noir moderni, anche se "moderno" può sembrare in contrasto con un film di fine anni…
Lista di film che mi hanno colpita nel corso del tempo. Al primo posto l'ultimo film diretto dalla mia regista preferita, la sfortunatissima Larisa Shepitko. Non è un caso che siano presenti due film di George…
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Commenti (8) vedi tutti
Poveri Popaul e Hèléne, vittime - tutto sommato - del sangue uno e dell'amore l'altra. Uno Chabrol forse troppo "chiuso" in sé stesso, ma sempre validissimo nel ricostruire le atmosfere. Voto: 7- (sette meno).
commento di Roberto Morotti“Il sangue ha sempre lo stesso odore, umano o animale che sia”
leggi la recensione completa di claudio1959Bellissimo..alla faccia di chi parla male dei film vecchi Questo prodotto francese e' ottimo. Bravi gli attori, fatti bene i dialoghi. Ve lo consiglio Anche 8 andava bene
commento di PepsinaOgni inquadratura è congeniale a descrivere la psiche dei personaggi, in una spirale di tensione solo occasionalmente claudicante. Suspense ai massimi livelli nei frammenti finali. La Audran ha conseguito una performance memorabile.
commento di Stefano LIl male ha la faccia amichevole del vicino di casa e risiede in un ambiente dall'apparenza quieto e accogliente
commento di carlos briganteLui è macellaio figlio di macellaio, è stato in guerra...altra carne macellata ma non riesce ad avere la carne della bella (e strana) Audran votata alla castità...che beffa! Bel film.
commento di marco biRealismo transalpino di dubbia efficacia.
commento di moviemanChabrol, rifacendosi esplicitamente ai thriller degli anni cinquanta e a hitchcock, confeziona un'ottimo dramma umano, un'ottima (e maledetta) storia d'amore, un'ottimo ritratto di provincia.
commento di diego