La recensione su Ken il guerriero - Il film

di Marco Poggi

7 stelle

Bignami della prima serie del combattente di Hokuto, dall'incontro con Lynn e Bart al primo scontro con il "perfido" Raoul. Come è chiaro, questo film non mostra nulla di nuovo, visto che i personaggi e le situazioni le conosciamo bene, però ha un'animazione eccelsa per un anime di fine anni '80 e si lascia vedere comunque con un certo interesse.

Bignami della prima serie anime del combattente di Hokuto, dall'incontro con Lynn e Bart al primo scontro con il "perfido" Raoul, passando per Shin che ferisce Ken, procurandogli le note sette ferite sul petto, e gli ruba dalle braccia l'amata Julia e per l'altro fratellastro Jagger, dalla faccia sfregiata. Come è chiaro, questo film non mostra nulla di nuovo, visto che i personaggi e le situazioni le conosciamo bene, però ha un'animazione eccelsa per un anime di fine anni '80 e si lascia vedere comunque con un certo interesse. Fortunatamente questa non è un'opera taglia e cuci tipo i film di Goldrake usciti in Italia, ma un film vero e proprio concepito per il cinema. Vedere questo film al cinema, poi, è stata una grande emozione, qualche volgarità nel nuovo adattamento (a proposito, ottimi i recuperi di Alessio Cigliano e Graziella Polinesanti, voci Ken e Bart, come lo erano allora, più un convincente Alessandro Rossi che doppia Roual in maniera superba), dovuta alla storia davvero violento e i criminali più cafoni che uccidono a sangue i più deboli. Mi ritengo soddisfatto di questo film, anche se preferisco la serie anime TV. Bello il messaggio ecologista, sostenuto soprattutto, dalla piccola Lynn. Incredibile il personaggio Rei, guerriero in cerca della sorella resa cieca da Jagger, che diverrà il primo vero amico di Ken. Approvato.

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