Regia di Jaco Van Dormael vedi scheda film
Da vedere, un filmino carino ma grottesco e strambo il giusto.
Decisamente carino e simpatico questo film satirico, grottesco e surreale. Dio esiste, è sempre chiuso in caso in pantofole, canottiera, pigiama e vestaglia, con sua moglie che è succube e non parla mai e la figlia di dieci anni, che inizia a dare chiari segni di ribellione. Dio sta spesso davanti al PC, e si diverte a mandare varie sfighe sugli uomini, modello Leggi di Murphy. E’ un dio sostanzialmente cattivo; il figlio (sì, Gesù Cristo) se n’è andato di casa e la figlia inizia a capire che un dio normale farebbe molto meglio del Dio che ci è toccato. Sarà il fratello a dirle come scappare di casa e di cercarsi 6 nuovi apostoli, per fare un nuovo Nuovo Testamento. Prima di scappare, la ragazzina invia a ognuno (cioè a tutta l’umanità) la propria data di morte.
Diciamo che ne capitano parecchie, date le premesse, e il film si mantiene piacevole e molto godibile; tra tutti, belli gli sketch di “Kevin”, un ragazzo che ha ancora 72 anni da vivere e si diverte a buttarsi da palazzi e ponti (e aerei) senza alcuna protezione, perché poi una incredibile coincidenza gli impedisce di lasciarsi la ghirba.
Il film ha rappresentato il Belgio nella corsa agli Oscar, arrivando quasi alla cinquina finale. Costi e incassi da film d’essai, o giù di lì. Per me, 7.
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