Regia di Peter Weir vedi scheda film
Oggi mi sento in giornata "film sopravvalutati". E qual è il più sopravvalutato della storia del cinema? A mio parere proprio l'Attimo Fuggente!
Fatta eccezione per l'unica scena valente del "Oh Capitano, mio Capitano...", il resto del film si poggia su cliché che ormai hanno fatto il loro tempo, sono datati. Infatti, guardandolo oggi, tutto appare così sterile e prevedibile per un film di questo genere; mentre i grandi film restano dei Classici senza tempo, sia che li guardi l'anno di uscita nelle sale cinematografiche sia che li guardi decenni dopo. Un esempio sullo stesso filone? "Detachment" di Tony Kaye; questo film sarà piacevole e brillante anche tra 20 anni. L'Attimo Fuggente no, sembra un romanzo di formazione scritto col buonismo provvidenziale di Charles Dickens, ma senza il suo talento e senza più l'effetto sorpresa!
Con un finale scontanto da soap opera tedesca, che anche i bambini intuiscono dopo i primi 10 minuti di film.
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