Regia di Peter Weir vedi scheda film
Un film con una trama assolutamente inspiegabile, un finale negativo. Sembra una cospirazione del male sulla vita di un normale gruppo di ragazzi di un college. La "setta dei poeti morti" che doveva essere il vero titolo italiano, nel film ha più sedute nel quale i ragazzi nella prima affrontano il significato della setta di leggere poesie e riunirsi in una grotta poco fuori dalla scuola, e dalla seconda, suonano trombe, tamburi e inspiegabilmente quasi cominciano a pomiciare con delle ragazze invintandole a cazzeggiare: perdendo così il significato di "setta". Poi dato che di attimi "fuggenti" non se ne parla mai, ma piuttosto di carpe diem, che significa tutt'altro, perchè si ha dato un titolo di questo tipo? E' l'ennesimo sbaglio che l'Italia acquistando dall'estero materiale cinematrografico cambiando il titolo rovina l'essenza del vero significato del film/cartone che ci approssimiamo a guardare, agghiacciante. Robin Williams nel film si prende colpe che non ha e viene licenziato inspiegabilmente, nessuno si ribella, e finisce tutto come nulla fosse. Il male trionfa e con amarezza tutto finisce con una situazione che non esiste nel mondo reale.
Non capisco coem faccia a piacere un film di questo tipo con trama: noiosa, incongrua alla realtà, senza significato concreto e con finale rccapricciante.
il senso del film, che poteva essere di grande morale, invece è allucinante come il padre riesce a farla franca rovinando la vita del figlio, la madre non reagisce lascia che tutto accada fregandosene del figlio senza un minimo di amore, film crudele. E' inspiegabile come un film di questo tipo abbia preso un oscar per migliore sceneggiatura, quando fa acqua da tutte le parti, per l'amor del cielo....
In un film come questo, peccato che viene sprecato così, un attore del suo calibro
stendiamo un velo pietoso
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Dalla tua ultima risposta vedo che hai difficoltà a mantenere un dialogo civile per cui inutile andare avanti...
No, ti assicuro che sono capace di parlare civilmente, ma non posso genuflettermi davanti a un giudizio errato della realtà, e al di là dei punti di vista differenti, non posso continuare per 5 mesi a parlare dello stesso film. Sai come la penso, non mi piace, punto. Su questo forum c'è un problema... quando qualcuno esprime un giudizio negativo o positivo MA MOTIVATO LOGICAMENTE e quindi esprimendo un concetto e non un semplice giudizio, viene attaccato dalla fazione opposta di coloro che la pensano differentemente che tartassano finchè non ci si inchina alla ragione dell'altrp. Se io ti avesis detto mesi fa "guarda, mi sono sbagliato, il film è MERAVIGLIOSO" tu non saresti andato avanti a sostenere l'altra faccia della medaglia rispetto al mio pensiero. Accettalo e fattene una ragione, non mi convincerai mai, questo film per me fa schifo.
RIELGGITI QUESTO E CAPIRAI LE MIE BUONE E CONCRETE MOTIVAZIONE DI DISSENSO AL FILM: "sbaglio che l'Italia acquistando dall'estero materiale cinematrografico cambiando il titolo rovina l'essenza del vero significato del film/cartone che ci approssimiamo a guardare, agghiacciante. Robin Williams nel film si prende colpe che non ha e viene licenziato inspiegabilmente, nessuno si ribella, " (ho citato me stesso dalla recensione sopra)
Ho capito che non ti piace, è ovvio che un film può piacere o no. Per cui non voglio assolutamente farti cambiare opinione come affermi, stavo solo riflettendo, appunto, su un concetto(non sul giudizio) che per te è logicamente motivato mentre io ho qualche riserva. Per quanto riguarda il titolo italiano non mi stupisce, ho visto di peggio...
Bisogna considerare che il film è ambientato negli anni 50 e si svolge in un collegio privato per futuri avvocati, dottori e dirigenti, talmente conservatore che sembra un pezzo d'Inghilterra vittoriana di fine 800. La presenza del professore anticonformista (un marziano come Mork in un ambiente simile) invoglia alcuni a cambiare altri no. Il finale tragico può anche commuovere. Oggi i film scolastici mostrano spesso solo divertimento puro e menefreghismo totale sia nel rappresentare docenti e alunni. Oggi quel prof si addormenterebbe davanti a quei film annoiato da troppa banalità e luoghi comuni.
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