Regia di Andrew Renzi vedi scheda film
Film emozionante e ricco di spunti di riflessione. Da vedere!
Interessante film drammatico con una buona interpretazione di Richard Gere. La trama è semplice, ma gli spunti di riflessione che si possono trarre dalla pellicola sono molteplici.
L'ossessività, la morbosità, il voler aiutare gli altri (anche in modo esagerato e smisurato) per lottare contro i sensi di colpa, la dipendenza da sostanze, il senso di malinconia che ti logora giorno dopo giorno, un ampio vuoto interiore... tutto questo viene trattato nel film e fatto percepire allo spettatore.
Storia semplice, senza troppi giri di parole e scene superflue, che fa riflettere, Che sa commuovere e ti fa provare diverse sensazioni se ti provi ad immedesimare in Franny, o provi ad osservarlo attraverso gli occhi di chi gli sta intorno.
Franny è un uomo che vuole aiutare gli altri per scacciare via i sensi di colpa. Come gli è stato detto da Luke, infatti, “sei solo un drogato che vuole levarsi i sensi di colpa”. Franny, infatti, è dipendente da morfina. Lui non vuole ammetterlo, ma è così.
Le scene che più mi hanno convinto, ed emozionato, della pellicola sono quelle in cui traspare la malinconia di Franny. Quando ripensa ai bei momenti passati con i genitori di Olivia, quando si getta su quel letto, come per riprovare quelle sensazioni di benessere, di affetto e di calore che lo rendevano felice un tempo.
Inoltre, ho trovato ben realizzate e molto toccanti, i confronti tra Franny e Luke. Confronti duri, di forte impatto emotivo, che riescono a trasmettere perfettamente allo spettatore lo stato d'animo di Franny. Il suo dispiacere, il suo rimorso, la sua tristezza e il forte senso di colpa... che (nonostante il suo voler aiutare gli altri e la morfina) non lo lascerà mai.
Insomma, un film sicuramente da guardare per i diversi spunti che offre e per le emozioni che è in grado di far provare.
A tutti auguro un buon proseguimento e un buon cinema!
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