Regia di Bob Fosse vedi scheda film
Le notti di Cabiria reso musical e trascinato a forza nell'America del 1969, colorata, luminosa, sorridente ed ancora impegnata a smaltire le scorie del passaggio degli hippies. Niente stradacce buie nella periferia romana, niente burini, protettori, sordidi malviventi: tutto il materiale narrativo di Fellini, Flaiano e Pinelli (peraltro significativamente aiutati dalle consulenze di Pasolini) viene qui stuprato al servizio di una facciata solare, spensierata, superficiale che pare non celare alcun tipo di dramma nella condizione di Cabiria-Charity. Un'operazione stucchevole e francamente incomprensibile / inutile. Fosse esordiva così alla regia.
Charity è un'attempata eppure ingenua prostituta. Fra le varie disavventure (uno scippatore la getta in un fiume e viene salvata dai passanti, un attore famoso la accoglie in casa sua, ma solo per ingelosire la sua donna), finalmente pare aver incontrato l'uomo che la ama davvero e vorrebbe sposarla, Oscar. Ma anche lui in realtà è come gli altri.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta