Trama
Tre boy giovani scouts, alla vigilia della loro ultima escursione, scoprono il vero significato dell'amicizia tentando di salvare la loro città da un'epidemia di zombie.
Approfondimento
SCOUTS VS. ZOMBIES: UNA COMMEDIA HORROR
Diretto da Christopher Landon e sceneggiato dal regista con Emi Mochizuki, Carrie Lee Wilson e Lona Williams, Scouts vs. Zombies racconta la storia di Ben, Carter e Augie, tre boy scout e amici di lunga data, che uniscono le loro forze con quelle di Denise, un'abile cameriera, per formare la più improbabile delle squadre di eroi. Quando la loro tranquilla cittadina è devastata da un'invasione di zombie, i quattro combatteranno i nemici mettendo alla prova le loro capacità di sopravvivenza per salvare l'umanità intera.
Con la direzione della fotografia di Brandon Trost, le scenografie di Nathan Amondson, i costumi di Marylou Lim e le musiche di Matthew Margeson, Scouts vs. Zombies viene così raccontato dallo stesso regista: «Quando ho letto la sceneggiatura, sono stato sin da subito colpito dalle atmosfere da opera Ambler. Era stupida e folle al tempo stesso ma in maniera del tutto inedita e divertente. Da scrittore e regista, ho sempre usato toni da commedia nel mio lavoro, anche quando ho trattato la materia horror. Disturbia, ad esempio, ha momenti molto comici, così come la maggior parte dei film della serie Paranormal Activity (soprattutto nel primo tempo). Mi piace usare la commedia per disarmare il pubblico e collegarlo ai miei personaggi. Ritengo inoltre che la commedia e l'horror siano compagni di letto sebbene perfetti sconosciuti: entrambi si basano sullo stesso ritmo, in battere e levare.
Sono cresciuto guardando film come I Goonies, Monster Squad e Gremlins. Avevano un'energia giocosa e stravagante, uno spirito che volevo riportare anche in Scouts vs. Zombies, aggiungendovi però un tocco alla Raimi. Penso che il risultato sia qualcosa di molto contemporaneo ma anche di retro, con un retrogusto vintage per gli anni Ottanta. Inoltre, vi è una specie di legame personale tra me e i tre scout protagonisti, costretti ad adattarsi alle circostanze provando a rimanere fedeli a se stessi: da ragazzino omosessuale anch'io cercavo di capire me stesso e il mio ruolo nel mondo.
Trovare gli attori giusti è sempre complicato: è come innamorarsi e lo capisci solo quando si incontra la persona giusta. Avevo visto Tye Sheridan in Mud e ho subito capito che era perfetto per Ben, dal momento che incarna tutte le sue qualità: ha un cuore gentile, un po' di insicurezza adolescenziale, un buon senso dell'umorismo e un forte senso di lealtà. Logan Miller è venuto invece a fare un provino: era il Carter che cercavo, spirito intelligente e lingua tagliente. Joseph Morgan viveva a Chicago quando ho visto una sua registrazione: era giusto per Augie e per la sua capacità di far ridere con un gesto o uno sguardo, non scherzo quando dico che mi ricorda il giovane John Candy. Per Denise, infine, le cose erano un po' più complicate: si trattava di un personaggio femminile creato appositamente per essere forte, dalla bellezza abbagliante, dal linguaggio da camionista e dalla spavalderia di una rockstar. Sarah Dumont si è rivelata la scelta azzeccata».
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Commenti (3) vedi tutti
Alterna momenti scadenti, ad altri di puro divertimento. Non è Scream ma si può vedere. Un po' volgare.
commento di Arpo05L'ennesimo tentativo di mescolare il genere "zombesco" con le commedie giovanilistiche stile "nerds" si rivela di fatto riuscito: tre protagonisti spassosi, situazioni e comicità ben gestite da un regista che proviene dall'horror serio ma dozzinale, elevandosi qualitativamente.
leggi la recensione completa di alan smithee".. stasera faremo vedere a tutti cosa vuol dire fare gli scout!"
leggi la recensione completa di champagne1