Trama
In fuga da Jeanine, la leader degli Eruditi, Tris e Four devono scoprire durante la loro corsa contro il tempo per cosa la famiglia di Tris ha sacrificato le proprie vite e per quale motivo gli Eruditi vogliono a tutti i costi fermarli. Ossessionata dalle scelte fatte ma disperata nel voler proteggere coloro che ama, Tris con Four al suo fianco affronterà una sfida impossibile dopo l'altra per scoprire la verità sul passato e, in un'ultima analisi, sul futuro del loro mondo.
Approfondimento
INSURGENT: IL SECONDO CAPITOLO DELLA SAGA DI VERONICA ROTH
Diretto da Robert Schwentke e sceneggiato da Brian Duffield, Akiva Goldsman e Mark Bomback, Insurgent è il secondo capitolo della saga distopica Divergent, creata da Veronica Roth. La storia riprende dal punto in cui era concluso Divergent: dopo essersi esposti come Divergenti, ovvero come persone che non rientrano nelle cinque fazioni sociali riconosciute, Tris e Quattro si ritrovano in fuga da Jeanine, il capo affamato di potere della fazione degli Eruditi. Attraversando la post-apocalittica città di Chicago, i due sperano di trovare alleati tra le altre quattro fazioni dei Pacifici, degli Intrepidi, degli Esclusi e degli Abneganti, così come tra coloro che non appartengono a nessuna classificazione. Benché affranta dai sensi di colpa per la morte violenta dei genitori e degli amici, Tris cerca di scoprie il segreto per il quale i suoi genitori hanno sacrificato la loro vita e che spiegherebbe per quale ragione Jeanine le dà la caccia in maniera così insistente. Nel disperato tentativo di evitare ulteriori dolori, Tris affronta le sue più oscure paure in una serie di sfide quasi impossibili mentre, con l'obiettivo di scovare la verità sul passato, ha tra le mani il futuro del mondo stesso.
Girato ad Atlanta, Insurgent conta sulla direzione della fotografia di Florian Ballhaus, sulle scenografie di Alec Hammond, sui costumi di Louise Mingebach e sulle musiche originali di Joseph Trapanese.
Come il precedente capitolo Divergent, anche Insurgent ha luogo tra le rovine di una futuristica e mirata città di Chicago, dove i sopravvissuti sono suddivisi in cinque categorie legate ognuna alle loro capacità, temperamenti e preferenze personali: gli Abneganti sono altruisti, i Pacifici tranquilli, i Candidi onesti, gli Intrepidi coraggiosi e gli Eruditi intelligenti. Coloro che non appartengono a nessuna delle categorie non hanno alcun nome mentre chi dimostra di avere più qualità viene riconosciuto come Divergente. I Divergenti sono inoltre considerati pericolosi per l'ordine sociale per via del loro essere indipendenti e fuori controllo da ogni fazione. Nel momento in cui manifestano la loro natura divergente, Tris e Quattro entrano nelle mire dell'erudita Jeanine, convinta che i due abbiano la chiave per aprire la misteriosa "scatola del futuro", e a loro spetterà trovare un modo per fermare la sua sete di potere. Mentre Divergent si svolgeva in ambienti e atmosfere cupe e grigie, Insurgent propone una serie di suggestivi paesaggi attraversati dai protagonisti, anche se quelli più spettacolari sono i paesaggi creati dalla mente di Tris, nel momento in cui, decidendo di "trasformarsi" in Jeanine, si ritrova tra le mani della nemica e viene sottoposta a una serie di estenuanti prove di simulazione psico-fisica.
I PROTAGONISTI PRINCIPALI
In Insurgent a riprendere i ruoli di Tris e Quattro sono i giovani attori Shailene Woodley e Theo James. All'inizio del film, Tris è ossessionata dal dolore per la perdita dei propri cari: è la classica guerriera consumata dal senso di colpa per essere sopravvissuta e aver visto crollare il proprio mondo. Ha perso la madre e il padre, uccisi per volere di Jeanine e non sa più esattamente chi è, tanto che una delle prime cose che fa è tagliarsi i capelli. Confusa e intorpidita psicologicamente, deve capire come andare avanti e, soprattutto, affrontare il nemico. Al suo fianco c'è sempre Quattro e il loro rapporto, poco convenzionale, è destinato a divenire sempre più intenso. Oltre a rendersi conto dell'amore per Tris e a difenderla, Quattro è chiamato a confrontarsi con una inaspettata rivelazione: la madre che credeva morta è in realtà viva e lo costringe a unirsi a lei come leader della resistenza.
A portare in scena la mefistofelica Jeanine è ancora una volta l'attrice Kate Winslet. Sebbene creda di essere genuina e sincera, Jeanine ha come unico scopo di vita il potere e non si fermerebbe davanti a nulla pur di agguantarlo e ottenere sempre di più di ciò che ha, ricorrendo anche all'uso di tortura e inaudita crudeltà. Leader degli Eruditi, è appassionata di scienza e la sua guida della città risponde a criteri tutti suoi di "selezione naturale".
In Insurgent entrano in gioco anche i leader delle diverse fazioni, interpretati da tre attori dal riconosciuto talento: Octavia Spencer (è Johanna, leader dei Pacifici), Naomi Watts (è Evelyn, capo dei senza fazione) e Daniel Dae Kim (è Jack Kang, colui che governa la società dei Candidi). Johanna porta addosso i segni della violenza che ha subito e riconosce sin da subito le persone che hanno vissuto qualcosa di terribile, come Tris e Quattro che arrivano da lei in cerca di aiuto. Evelyn è, invece, la madre che Quattro credeva morta e le sue intenzioni appaiono controverse agli occhi del figlio, che non sa se fidarsi di lei dopo tanto tempo trascorso dall'ultima volta che l'ha vista. Da capo dei Candidi, Jack Kang fa da bussola morale per la sua società e, non interessandosi alle evoluzioni politiche, si preoccupa principalmente che trionfi la verità.
Jay Courtnay riprende il ruolo di Eric, il leader degli Intrepidi e rivale di lunga data di Quattro nonché aiutante di Jeanine. Ansel Elgort interpreta ancora una volta Caleb, il fratello di Tris che si rivela meno sottomesso di quanto appaia in Divergent, mentre Zoë Kravitz ritorna nella saga come Christina, l'amica di Tris che si sente tradita per via di un terribile segreto. Il ricco cast di Insurgent è poi completato da Maggie Q (è Tori, il mentore che era stato predisposto per Tris), Mekhi Phifer (è l'intrepido Max, schieratosi anch'egli con Jeanine), Ray Stevenson (è Marcus Eaton, padre di Quattro e leader degli Abneganti), Jonny Weston (è il rivoluzionario Edgar, vice di Evelyn) e Kaiynan Lonsdale, Rosa Salazar, Emjay Anthony e Suki Waterhouse (sono i ribelli intrepidi, fuggiti dalla loro fazione per sfidare Jeanine). Nonostante i loro personaggi siano morti in Divergent, in Insurgent fanno la loro comparsa anche Ashley Judd, Tony Goldwyn e Ben Lloyd Hughes,i genitori di Tris e il giovane amato da Christina.
Note
Insurgent non ha alcunché di sovversivo, nemmeno per sbaglio, e soffre un po’ della “sindrome da capitolo intermedio”, mentre il Robert Schwentke di Red si aggrappa agli occhi enormi e carismatici di Shailene Woodley, ai suoi dolori di crescita e all’abusato conflitto interiore del «chi tocco muore». Lo script di Insurgent si inventa addirittura un McGuffin/scatola magica che rende il trucco quasi meta: spudorato ma efficace, tiene teso almeno il filo della tensione. Seguito di Divergent (2014), ispirato all'omonimo romanzo di Veronica Roth.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Film incomprensibile, sceneggiatura inutilmente complessa e riprese e interpretazioni plastiche. Terribile. Voto: 1
commento di GARIBALDI1975Torna l'eroina più antipatica della storia del cinema nella trilogia più scontata e insulsa della storia delle trilogie. Voto 3
commento di MovieMakerFilm meno interessante del precedente Capitolo forse perchè un pò più incasinato in qualche passaggio (almeno mi è parso così ...) ! voto.5.
commento di chribio1Più bello del primo voto 7
commento di eros7378Niente di chè. Non dissimile da Hunger Games quanto a stile. Come in ogni saga malstudiata, il tutto crolla al momento dell'ascolto del messaggio... da CAVIE... che in 200 anni nessuno abbia mai avuto il coraggio di superare un muro,... Voto 4-
commento di BradyGiusto per vedere dove si va a parare, anche se questi film vi sembreranno tutti uguali, dopo un po'...
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