Regia di Scott Cooper vedi scheda film
Discreto gangster-movie, ispirato alla vera vita del famoso criminale americano, Jimmy Bulger
Nato e cresciuto a Boston, Jimmy Bulger, classe 1929, reduce da un passato burrascoso, tra rapine e carcere, era un delinquente di piccolo calibro,che dopo aver fatto parte da ragazzo di una piccola gang minorile, formò negli anni settanta una vera banda criminale,dedita al controllo del territorio, al racket, al narcotraffico, alle scommesse e ai distributori automatici, tuttavia capace anche di gesti affettuosi e gentili,veniva rispettato e amato dalla gente del suo quartiere. John Connolly,suo amico d’infanzia viceversa era diventato un agente dell'FBI. Sia Connolly che Bulger erano cresciuti insieme nella misera periferia di Boston, fino a quando nell'adolescenza, avevano imboccato strade diverse, ma i rapporti erano rimasti sempre buoni, peraltro il fratello di Jimmy era uno stimato politico, senatore prima e rettore poi. John Connolly un giorno, riuscì a convincere un riottoso Jimmy "Whitey" Bulger, alias Johnny Depp, a collaborare con i servizi segreti allo scopo di incastrare e mettere fuori gioco,la famiglia mafiosa italiana dei fratelli Angiulo, i cosiddetti “mangiaspaghetti” acerrimi nemici della Winter Hill Gang,di cui era leader Jimmy.In sostanza Jimmy diventò un informatore dell’FBI, cosi Connoly usando le sue soffiate, riusciva a far carriera, mentre Bulger poteva agire del tutto indisturbato, sfruttando surrettiziamente, anche la protezione politica, che il fratello poteva concedergli. La loro alleanza consentì a Whitey di aggirare la legge e accrescere in modo esponenziale il suo potere, tra un omicidio e l’altro, acquisì la guida di tutti i traffici illegali della zona, diventando uno dei gangster più potenti degli Stati Uniti. Le sue faccende familiari invece non furono molto fortunate, perse un figlio piccolo, per una brutta malattia e il rapporto con la moglie si deteriorò irreparabilmente, in più scomparve la madre alla quale era molto legato. Nel frattempo la sua ascesa criminale procedeva senza intralci, con esecuzioni sempre più spietate, all'insegna del : chi tradisce muore, chi parla muore. Tuttavia se in origine il piano di Connolly era quello di utilizzare Bulger come suo informatore, la faccenda finì poi per sfuggirgli di mano, rovesciando i ruoli, Jimmy costrinse l'agente a divenire, una sua pedina obbediente e compiacente. Bulger si espandeva sempre di più, compiendo azioni sempre più nefande, uccideva sia complici che rivali, fino a quando la sua copertura saltò. Accadde quando si insediò il nuovo procuratore Fred Wyshak, che cambiando politica e atteggiamento, rispetto al suo predecessore,cominciò ad indagare seriamente sul conto di Whitey. Ed è proprio grazie alle sue indagini, che alla fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90 molti membri della gang di Bulger furono arrestati e processati. Cominciò cosi la parabola discendente per il gangster, i suoi compari più fedeli cominciarono a parlare e nel 1994, le sue attività illegali furono bruscamente interrotte, fu costretto a sfuggire all'FBI. Nel corso del monumentale processo contro la Winter Hill Gang del 1998 vennero alla luce 276 documenti , contenenti le prove schiaccianti,che portarono poi all'arresto di tutti i membri superstiti della banda. Tra questi però non c’era Jimmy Bulger, ormai latitante, cosi l'FBI avviò una caccia all'uomo che durò 12 anni, durante i quali il criminale divenne il secondo più ricercato degli Stati Uniti ,dopo Bin Laden. Alla fine nel 2011,fu arrestato in un appartamento di Santa Monica in California, dove viveva sotto mentite spoglie. Nel 2008, l'ormai ex agente John Connolly, fu condannato a più di 40 anni di carcere. Bulger incriminato per ben 19 omicidi, fu a sua volta condannato a due ergastoli a vita,morirà in prigione ad 89 anni forse assassinato. A cavallo tra biopic e il gangster-movie, Scott Cooper confeziona un solido film,non siamo ovviamente dalle parti di Scorsese o di Leone o De Palma, ma il prodotto di questo cineasta è comunque di buon livello, con un ritratto a tutto tondo di James Bulger,può vantare una regia asciutta e rigorosa, con una buona ambientazione d'epoca,nel rione popolare di Boston South dove i Bulger sono cresciuti. Johnny Depp al solito è un vero camaleonte, si trasforma in modo sorprendente sia nei tratti somatici ,stempiato, ingrassato, con lo sguardo torvo e minaccioso, che in quelli caratteriali, discorsi lapidari, movenze flemmatiche ed energiche , ancora una volta dimostra le sue duttili qualità di attore.
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