Regia di Dario Argento vedi scheda film
Un capolavoro del cinema horror.
Dopo alcuni film notevoli, Dario Argento approda qui all'horror puro e costruisce un vero capolavoro di suspense. I colori sono terribilmente accesi e stomachevoli, la scuola in cui si ha sempre l'impressione che qualcuno agisca nell'ombra e dove tutti, dagli insegnanti alle alunne, appaiono sottilmente strani ed inquietanti, le morti incredibilmente cruente ed i movimenti di macchina ansiosi, nervosi e frenetici, i corridoi infiniti che danno su altri corridoi a mo' di labirinto, fanno da sfondo ad un horror autenticamente d'autore, ricco di fantasia macabra e d'ispirazione. La trama è volutamente sfilacciata e qua e là si ha l'impressione che manchi un filo logico preciso, ma ciò credo sia voluto perché Argento non vuole altro che risalire alle origini della paura, a cercare i luoghi dove essa nasce, a stimolare i nostri terrori infantili: i boschi bui, le ombre misteriose, i sospiri malaticci che vengono da dietro le porte ecc. Ne viene fuori un film assolutamente inquietante e spesso terribile, uno dei pochi che meriti davvero il titolo di capolavoro dell'horror.
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