Regia di Peter Yates vedi scheda film
Indagini al di sotto di ogni sospetto e avvocati al di sotto di qualsiasi deontologia.E'un bel thriller questo realizzato dal solido e capace professionista Yates ma non brilla certo per verosimiglianza.La storia è quella di un reduce sordomuto che viene accusato di un brutale omicidio.E'difeso da un avvocato d'ufficio(Cher) aiutata nelle indagini da un giurato portaborse di un politico quindi molto ammanicato con l'ambiente.L'esito sarà a sorpresa.Dicevo della versoimiglianza:in tempi di CSI ed epigoni capaci di spaccare il capello in migliaia di frammenti fa quasi sorridere la superficialità dell'indagine,non si accorgono che il sospetto è sordomuto,sorvolano sul fatto che è mancino e su tante altre cose per non dire del colpo di scena finale sicuramente efficace e orchestrato bene da Yates ma sinceramente poco verosimile.La regia è comunque brillante e Yates ha l'ottima idea di non confinare tutto dentro l'aula di tribunale,anzi succede quasi tutto fuori,dentro il tribunale si sta per un tempo limitato.D'altra parte la coppia avvocato(al di sotto di qualsiasi tipo di deontologia professionale)e giurato molto sveglio per condurre le indagini forse può essere vista come l'ennesima versione della classica coppia di poliziotti ormai esplorata in tutte le varianti possibili e immaginabili.Inoltre Cher e Dennis Quaid sono decisamente bene assortiti,lei nonostante le innumerevoli visite al chirurgo plastico rimane attrice brava e lui è decisamente macho,al cui confronto i divetti efebici che vanno tanto di moda oggi fanno la figura delle femminucce destinate ad evaporazione immediata....
ridotto al silenzio per esigenze di copione se la cava comunque
discretamente sgradevole
decisamente macho
a dispetto di tutti i ritocchini,è veramente brava..
solido e capacissimo professionista che orchestra bene i colpi di scena
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