Regia di Peter Yates vedi scheda film
Una grossa, piacevolissima sorpresa. Il nome di Cher, tra la sua musica e i suoi lifting, non suscita grandi aspettative, mentre questo film si rivela solido, robusto, onesto. Un inizio alla Alfred Hitchcock, del resto il maestro inglese torna alla memoria più volte durante la vicenda, soprattutto nell'inseguimento a piedi finale. La musica è da dramma giudiziario anni cinquanta, lo stile narrativo è da vecchia scuola, e questo dicasi nel senso buono. Un thriller serrato senza però violenza e auto lanciate a tutta birra, un ottimo finale da scoprire assolutamente senza andarsi a leggere la trama del film, fotografia sufficiente ma niente più, interpretazioni discrete da parte di tutto il cast, anche Cher se la cava benino, insomma non ci sono difetti o se ci sono, come per esempio dei grossi buchi nella trama, non vengono percepiti, e non danno fastidio.
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