Regia di Howard Hawks vedi scheda film
La visione di Susanna ha generato in me sensazioni uniche... di disapprovazione. Per cominciare, il film e` insopportabile nel vero senso della parola (dopo mezz´ora volevo spegnere, ma, mi son detta, cerca di resistere, dicono che sia un capolavoro) e pretenzioso (vorrebbe trasmettere chissa`cosa senza riuscirci minimamente). La trama e` insensata, ma che piu` non si potrebbe, gli eventi si susseguono in modo stupido (e scontato). Eppoi K. Hepburn (attrice che ho molto apprezzato, altrove) e` maleducata da morire, altro che splendida e leggiadra, qui no! Di Cary Grant non parliamo, salvo un´eccezione (merito di Cukor), non mi e` mai piaciuto come attore, la sua presenza nel ruolo protagonista mi rovina il film. Nella parte del paleontologo e` senza alcuna volonta` e si lascia irretire scioccamente dalle trappole di Susanna, degne di una bambina di tre anni. Tutta la pellicola passa senza lasciar segno e senza alcuno spunto interessante e incisivo. Chi ama questa specie di commedia non si lascera` certo condizionare dal mio giudizio, ma ci tenevo a dire che raramente ho visto un film a questi livelli di decerebratezza spacciato per capolavoro. Tempo sprecato.
Dunque, un paleontologo incontra una viziata ereditiera che gli sfascia l´automobile, lo coinvolge in imbarazzanti equivoci, con un tranello lo attira a casa sua per poi accolargli il suo leopardo, lo costringe a seguirla da sua zia, gli ruba i vestiti e, dopo altre svariate invenzioni, fa crollare il modello di dinosauro al quale stava lavorando da mesi. Piuttosto che sposarla, c´e` da strangolarla come minimo!
Antipatica all´ennesima potenza. Si atteggia a gran dama e fallisce miseramente. Ricordatevi che la classe non e` ostentare sfacciatamente, ma lasciar intravedere.
Non capiro` mai perche´ questo attore, dalle comuni possibilita` espressive, e` cosi` incensato.
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