Regia di Zack Snyder vedi scheda film
C'era una volta Superman e Batman, i cosiddetti "migliori supereroi del mondo", secondo la dicotomia DC Comics. Oggi, invece, ci sono Superman e Batman, rivali e antagonisti in un film che vorrebbe essere qualcosa di più del blockbuster caciarone che si prospetta. E infatti il meglio del film è tutto relegato nel trailer, che rivela fin troppo.
C'era una volta Superman e Batman, i cosiddetti "migliori supereroi del mondo", secondo la dicotomia DC Comics. Oggi, invece, ci sono Superman e Batman, rivali e antagonisti in un film che vorrebbe essere qualcosa di più del blockbuster caciarone che si prospetta. E infatti il meglio del film è tutto relegato nel trailer, che rivela molto, anzi troppo di quel che si vede. Se questa è la risposta DC Comics a "IRON MAN" che aprì i rubinetti dei film Marvel Studios che, assieme al secondo e all'imminente terzo film su Capitan America, quadrupolicano i film dedicati ai Vendicatori (perché questo apre la strada al film della Lega della Giustizia), ci si chiede perché fare una brutta copia dei film Marvel. Il cast è ben nutrito (colpisce sopratutto Ben Affleck nel ruolo di un Batman non più così giovane, mentre Henry Cavill annoia con il suo Superman cristologico e Jesse Eisenberg sbaglia decisamente col suo Lex Luthor folle alla Joker). Quel che non capirò mai è l'ossessione americana di associare la figura di Superman a quella di Gesù, che non va in giro a svolazzare e a incinerire nemici con sguardi laser che dicono "Sono un dio...adoratemi"! Fortuna che qui c'è nchi on apprezza gli sforzi di Superman, ma conta i danni da lui provocati. Snyder gioca a fare Nolan, ma non è nemmeno un Tim Burton, perché mette tanto, anzi troppo! Se ci voleva arrivare dove si è arrivati alla fine di questo film, perché accellerare così i tempi, per timore di una Marvel che ha spodestato da 8 anni la Dc Comics al box office?
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