Regia di John Crowley vedi scheda film
Una fitta coltre di noia avvolge le insulse incursioni da una sponda all'altra dell'Atlantico della protagonista in cerca della sua strada sentimentale e professionale. Saoirse Ronan mattatrice recita tecnicamente bene, ma con freddezza, e non convince del tutto. Artificioso e scialbo. Voto 4.
Com'era grigia la mia valle; ma anche l'America non scherza, sembra dire la giovane Ellis, le cui insipide e stanche vicende transatlantiche non mancheranno di tediarvi. Questa pellicola per nulla ispirata ci mostra un'Irlanda bigotta e avara, un'America grossolana e banale in cui il sogno americano è piuttosto un premio di consolazione, poi ancora un'Irlanda perennemente plumbea etc. etc. etc.; in mezzo, una vivida e approfondita descrizione del mal di mare, e qualche grossa disgrazia, tanto per rendere più spumeggiante la trama. La protagonista si lancia in una tronfia morale finale come se fosse artefice del suo destino; un audace e sorprendente rigiramento di frittata, visto che invece agisce secondo l'unica opzione che, in base allo sviluppo della trama, le è rimasta. Ribadisco, voto 4.
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