Regia di Sidney J. Furie vedi scheda film
Il peggiore dei quattro Superman-film con Christopher Reeve.
Questo quarto e ultimo film con Christopher Reeve nei panni di Superman uscì all'estero nell'estate del 1987 ma fu in grande flop e in Italia arrivò solo anni dopo, nel 1990, quando Fulvio Lucisano ne acquistò i diritti per la sua IIF dalla Cannon Films, in pieno fallimento.
Reeve accettò di rimettersi il mantellone rosso a patto di poter contribuire alla stesura della storia, ed è effettivamente accreditato come co-autore del soggetto. Purtroppo nei film il passaggio da quello che è scritto sul copione al prodotto finale è lungo e maledettamente complicato, e il risultato fu alquanto deludente (l'attore disse poi di essersi pentito di aver accettato di farlo).
La vicenda è tutta incentrata sulla minaccia atomica che incombe sull'umanità, con il supereroe svolazzante deciso a porre fine all'uso delle armi nucleare. Se non che il solito Lex Luthor (Gene Hackman) gli lancia contro un rivale a energia solare da lui stesso creato...
A livello di confezione si è cercato di mantenere lo stile dei primi due film della serie, ma senza davvero riuscirci. Il messaggio pacifista è servito un tanto al chilo e anche sul versante degli effetti visivi il cedimento è netto e visibile rispetto ai due modelli. Non parliamo poi della fotografia, dove il lavoro di Ernest Day non può neanche lontanamente gareggiare con il magnifico risultato a livello visuale che ottenne Geoffrey Unsworth (Superman 1 e 2).
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