Trama
Dall'amara storia di una regina (Salma Hayek) che mangia il cuore di un drago per avere un erede alla storia di due sorelle misteriose che provocano la passione di un re (Vincent Cassel) e a quella di un re ossessionato da una pulce gigante che lo porta a preoccuparsi oltre misura per la sua giovane figlia: differenti storie intrecciano il bello con il grottesco, in un clima di sorprendente e unica immaginazione gotica.
Curiosità
Il racconto dei racconti si è distinto per una ricerca molto accurata delle location, tutte sul territorio italiano. Come ha specificato Garrone: "Il lavoro sulle location è consistito nella ricerca di luoghi reali che, però, potessero sembrare ricostruiti in studio. Così abbiamo scoperto delle vere e proprie scenografie dal vero che si sono rivelate perfettamente organiche alle molteplici ricostruzioni presenti nel film. Sono edifici e panorami che sembrano il frutto della fantasia più accesa, ma che invece esistono davvero, portando su di sé i segni del tempo e della bizzarria di chi le ha progettate, o il lavoro, imprevedibile della natura con i suoi materiali: rocce, acqua, vegetazione. Oltre ai bellissimi castelli, penso anche alle gole dell’Alcantara, alle Vie Cave, al Bosco del Sasseto, che sembra una scenografia preraffaellita.”
L'elenco dei luoghi, molto suggestivi, va dal Castello di Sammezzano, nel fiorentino, al Castel del Monte, in provincia di Andria, celebre (e anche un po' misteriosa) costruzione voluta da Federico II; dal castello di Donnafugata, in Sicilia, con il suo particolare labirinto, a quello di Roccascalegna, in provincia di Chieti. Tra i luoghi di natura spicca la presenza delle vie Cave, nel grossetano, delle Gole dell'Alcantara, del bosco del Sasseti, nel viterbese, e di vari luoghi nella provincia di Taranto. Per un elenco e una descrizione completa rimandiamo a questo articolo.
Note
Un grande affresco in chiave fantastica del periodo barocco, raccontato attraverso le storie di tre regni e dei loro rispettivi sovrani e ispirato e liberamente tratto da "Lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile, letterato del '500 napoletano. Film molto pensato, fin troppo cerebrale, scientifico nel suo porsi come opera definitiva sul racconto di una fiaba al cinema, impeccabile pure nello scardinare l’ordine costituito dell’immaginario cinematografico contemporaneo.
Trailer
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Commenti (23) vedi tutti
Vista la posizione irrilevante, nella mia scala di preferenze, occupata dal 'soggetto', la visione si risolve per me in una noia interminabile (velocità 1.5x) e in puro esercizio di stile - che apprezzo poco ugualmente. 2.5*
commento di Karl78Alterni e non sempre coerenti i risultati di questo film, che si segnala soprattutto per il gusto coloristico e la fotografia di luoghi poco noti del paesaggio italiano, almeno fino alla sua uscita nelle sale
leggi la recensione completa di laulillaUn gran fantasy italiano con tutti gli sfondi giusti,ottimo e da non perdere.
commento di ezioSemplicemente magnifico.
commento di FiestaLe storie sono in prte interessanti, ma il loro intreccio confone. Il film in se è guardabile, ma tantotsnto lontano dal raggiungere il traguardo prefissato nel titolo. apprezziamo il tentativo, ma funziona poco. Voto 5.
commento di BradyA parte qualche parte di Nudo fra le quali e' presente anche la nostra Guenda Goria (!!!),il Film offre solamente degli appigli molto Fantasy e parti con una buona Fotografia.Il resto per chi vuole vederselo puo' essere abbagliato dalla presenza della Hayek ma come Pellicola,tutto tace.coto.2.
commento di chribio1A mio parere un film molto sottovalutato. Spero con il tempo se ne comprenda il vero valore.
commento di BarkilphedroAvete messo genere "drammatico" ?! Col drago, la pulce gigante e altre cretinate simili.. Naturalmente non lo guardo; anche perché non sopporto quello con la testa fatta a piccone (Cassel) :-))
commento di stokaiserApprezzabile per scenografie, costumi, ambientazione ma il risultato finale è abbastanza noioso, non c'è avventura nè meraviglia ma ci sono diverse sciocchezze. E' un fantasy ma sconsigliata la visione ai minori.
commento di giulmarSe le storie fossero avvincenti come le scenografie sarebbe un capolavoro
commento di ferniMatteo Garrone si cimenta in una favola cruda composta da diverse vicende, ispirandosi alle fiabe di Giovanbattista Basile: la lunghezza del film è forse eccessiva, ma i momenti e le situazioni di grande fascino non mancano. Voto 7/10.
commento di alexio350Articolato al massimo, di difficile visione e comprensione per i nostri giorni, ma costumi e impegno da premiare per una favola barocca con colori superpop
commento di slim spaccabeccoMessa in film di tre novelle di Basile, intrecciate fra loro. Costumi e scene molto ben fatte. Storie quasi gotiche e truculente. Senza una morale, ma piene degli aspetti peggiori dell'uomo. Film audace e riuscito.
commento di ENNAHMatteo Garrone realizza un vero miracolo di cinema, facendoci respirare realmente l’aria umida e profumata dei lussureggianti boschi, l’odore acre delle candele e delle torce accese nei corridoi misteriosi di castelli, perfino l’olezzo delle catapecchie della povera gente. Come in una fiaba.
leggi la recensione completa di michemarTre fiabe piu o meno intrecciate fra loro. Realizzato con mezzi considerevoli il film è visivamente bellissimo (effetti speciali, fotografia, scenari), fin troppo ricercato direi, ma in definitiva un po'esangue. Poco adatto ai bambini per la sua crudezza il film si lascia ammirare ma è poco suddisfacente anche per gli adulti.
commento di michelNo, non è bello e si può perdere senza rimpianti.
leggi la recensione completa di tobanisTecnicamente perfetto, forse cinematograficamente personale, comunque un film che travolge e che sorprende.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millenniodai! cinema italiano evolviti! Buon film fantasy-dark complesso e dettagliato
commento di InsomniahazeIl realista Garrone colpisce duro con un film delizioso dal punto di vista estetico e diverso dai Fantasy-Kolossal americani. Film non perfetto, ma che sarà l'inizio della "rivoluzione del cinema italiano".
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinemaIl (bel) fantasy secondo Matteo Garrone. Il fantasy italiano. Qui, il link della mia recensione: http://mgrexperience.blogspot.it/2016/05/il-racconto-dei-racconti-tale-of-tales.html
commento di MrGiov7Un film che serve a ricordarci che, quando lo vogliamo, sappiamo esprimerci anche noi con quel mezzo meraviglioso chiamato cinema.
leggi la recensione completa di DrugoLebowskifantasy antico molto bello e studiato bene....per ogni cosa bella accade una cosa brutta...
commento di riorobGarrone mette in scena una favola per adulti, usando le luci, le ombre, i colori del seicento. Un film che mostra la profonda psiche, spettacolare e perfetto.
commento di Basia