Regia di Matteo Garrone vedi scheda film
Di questa pellicola salvo due cose, la fotografia e la capacità, finalmente, di dare a Ceccherini un ruolo adatto a lui. Un paio di minuti, viene ucciso e si capisce che Garrone ha intuito subito che quello è il massimo che poteva fare. Per il resto ci sono tre storie completamente slegate tra loro, a meno di non prodursi in contorsionismi mentali per individuare improbabili analogie, che nel finale vengono riunite se non a livello "semantico" almeno sul piano fisico. Tre favole discretamente noiose e con qualche tratto curioso vengono raccontate allo spettatore ed è necessario accettare l'excursus nel mondo fantastico sebbene non venga fatto sempre in maniera fluida e gradevole, il risultato complessivo però è abbastanza ridicolo e convince poco. Da siciliano ho apprezzato particolarmente le scene riprese al Castello di Donnafugata ma va detto che tutte le location meritano per bellezza. Due ore di film che non appassionano e non divertono, esiste un solo Tale of the tales ed è quello di Norshteyn.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta