In un paesino della Puglia viene celebrato il decimo anniversario dalla morte di Saverio Crispo, attore simbolo del grande cinema italiano ed eterno latin lover. Alla cerimonia partecipano le sue cinque figlie che arrivano da tutto il mondo e due ex mogli, quella italiana e quella spagnola. Segreti, rivalità e nuove passioni porteranno le donne a scoprire un passato inaspettato e a rivedere la propria vita.
Note
Una commedia autoreferenziale per pubblico borghese, slegata dal reale, con gioco d’attori teatrale, difficoltà d’amalgama dei toni (il farsesco soprattutto) e poco da dire del mondo. Ultimo film di Virna Lisi.
A parte tutto il discorso ahimè su Virna Lisi,il Film in sè abusa dei clichè vecchio stampo come da Copione ma annoia assai.Bene come al solito la VBT ! voto.2.
Omaggio al periodo d’oro del cinema italiano (anni ’50 e ’60) rievocato nel culto di queste donne adoranti (non tutte a fuoco) all'immaginario divo reso da Francesco Scianna in decalcomanie cinefile e lampi di recitazione “mimetica” tra Mastroianni e Gassman (per poligamia e prole ricorda anche Anthony Queen). Plot da pièce teatrale.
di che cosa si parla nel film
A San Vito dei Normanni – dove nacque – si sta commemorando, dieci anni dopo la morte, Saverio Crispo (Francesco Scianna), già grande attore e divo del cinema. Si riuniscono, per celebrarlo degnamente nella casa di famiglia, le due vedove Rita (Virna Lisi, alla sua ultima interpretazione) e Ramona (Marisa… leggi tutto
Che dire di un film per certi versi deludente ma che percepisci che "era" potenzialmente un bel film e che comunque ti appare sincero e onesto? Ecco, si può dire quello che ho appena enunciato. Della Comencini so molto poco, credo di non averne mai visto un film, ma tutti mi assicurano essere regista sincera, apppassionata e credibile (oltre che bella donna a giudicare dalle immagini in… leggi tutto
"Saverio aveva un talento naturale: leggero come un bambino, profondo come un vecchio ... Un genio!"
Saverio riassume nella sua carriera 20-30 anni di storia di quel cinema italiano e di quei suoi attori nati nel secondo dopoguerra: dai musical alle commedie degli anni '60, al cinema francese e… leggi tutto
di che cosa si parla nel film
A San Vito dei Normanni – dove nacque – si sta commemorando, dieci anni dopo la morte, Saverio Crispo (Francesco Scianna), già grande attore e divo del cinema. Si riuniscono, per celebrarlo degnamente nella casa di famiglia, le due vedove Rita (Virna Lisi, alla sua ultima interpretazione) e Ramona (Marisa…
Commediola innocua con molte ingenuità, abbastanza scontata (le riunioni famigliari sono un classico), sostenuta soprattutto dalla presenza delle due attrici spagnole, Marisa Paredes e Candela Pena. Francesco Scianna è un improbabile rubacuori, Neri Marcoré tra i suoi colleghi italiani fa un figurone, Valeria Bruni Tedeschi interpreta una persona psicologicamente instabile…
Una raccolta sui film in cui vengono raccontati i retroscena, i dietro le quinte, i trucchi, la lavorazione, le storie degli attori durante il lavoro: tutto ciò che riguarda la costruzione dell'opera…
In concomitanza di una celebrazione pubblica, le tante figlie e le due mogli (una delle due interpretata da Virna Lisi) del grande attore Saverio Crispo si trovano tutte sotto lo stesso tetto per partecipare alla cerimonia. Ma l'incontro si rivelerà tutt'altro che facile.
Il film di Cristina Comencini è una riflessione sulla figura tipica dell'artista, tanto abile nel…
Puglia. Per il decennale dalla scomparsa di un noto attore, accorrono le cinque figlie e le due ex mogli sparse dall'uomo in giro per il mondo. Bisticci, rivalità, sorprese, gran finale a tarallucci & vino.
L'epoca della commedia all'italiana è non solo finita, ma proprio morta e sepolta, da mezzo secolo circa. Se si escludono rare eccezioni (gli ultimi lavori di…
La solita solfa: gineceo riunito per le grandi occasioni (in Matrimoni era il Natale; ne Il più bel giorno della mia vita una comunione; stavolta si commemora il decennale della scomparsa di Saverio Crispo (Scianna), attore di culto del cinema italiano) e sfondo agrodolce su tema amoroso, come in Va' dove ti porta il cuore, Liberate i pesci e La bestia nel cuore). A casa di Rita…
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Commenti (3) vedi tutti
Omaggio della regista a un certo cinema italiano e agli attori, interpreti di un’Italia d’antan, francamente da non rimpiangere troppo.
leggi la recensione completa di laulillaA parte tutto il discorso ahimè su Virna Lisi,il Film in sè abusa dei clichè vecchio stampo come da Copione ma annoia assai.Bene come al solito la VBT ! voto.2.
commento di chribio1Omaggio al periodo d’oro del cinema italiano (anni ’50 e ’60) rievocato nel culto di queste donne adoranti (non tutte a fuoco) all'immaginario divo reso da Francesco Scianna in decalcomanie cinefile e lampi di recitazione “mimetica” tra Mastroianni e Gassman (per poligamia e prole ricorda anche Anthony Queen). Plot da pièce teatrale.
commento di Leo Maltin