Regia di Richard Lester vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Solitamente fare un sequel comporta parecchi problemi, tanto più se, com’è accaduto in questa circostanza, durante il capostipite è stato girato già del materiale pensando al seguito.
Peccato che le cose cambiano rapidamente nella vita, figuriamoci a Hollywood!
Così qui c’è addirittura un cambio in regia, con un budget visto al ribasso, ma questo non è sempre detto sia un ostacolo, anzi può spingere a trovare soluzioni alternative.
E’ quello che accade in questa circostanza con Richard Lester, subentrato al mitico Richard Donner, che prova, personalmente con discreto successo, ad inserire una buona dose di umorismo per mescolare, almeno parzialmente, le carte in tavola.
Certo il piatto forte rimane sempre l’azione, accompagnata da effetti speciali importanti per il periodo, ma oltre al divertimento affrontato quindi a 360°, c’è anche qualche affondo, non troppo spinto ovviamente ma meno banale, sui sentimenti del supereroe combattuto interiormente tra il dovere che impone il suo ruolo e il sentimento per Lois Lane.
Insomma non sarà un film leggendario, ma almeno è costruito con professionalità e senza accontentarsi di cavalcare esclusivamente l’onda del successo già raggiunto.
Abbastanza avvincente, qualche banalità non manca, ma il divertimento è assicurato, anche se gli effetti speciali hanno nel frattempo fatto passi da gigante e quindi agli occhi dei più giovani possano risultare semplicemente sorpassati.
VOTO : 6/7.
Non è sempre esemplare, ma gli do atto di aver saputo apportare un clima più disteso e scherzoso senza per questo scivolare nel ridicolo involontario.
VOTO : 7.
Mitico.
VOTO : 6.
Adeguata per un ruolo di routine.
VOTO : 6++.
Peccato che il suo personaggio abbia perso parecchio spazio.
VOTO : 6++.
Inquietante il giusto.
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