Regia di Richard Lester vedi scheda film
Superman torna con un terzo film, tre anni dopo i trionfi del secondo, ma la formula e la trama iniziano ad essere noiose. Se il film ha un minimo d'interesse, lo si deve più alla presenza di Richard Pryor che a Christhoper Reeve, nonché alla scena in cui Superman si sdoppia in due persone diverse (una buona e una cattiva) e combatte per salvare la sua sanità mentale, minata dalla Kryptonite. Annette O'Toole sostituisce Margot Kidder come ragazza di Superman, anche se la sua matura Lana Lang, con tanto di figlioletto a carico, non attrae come il personaggio di Lois Lane.
Magnete del caffé lancia la sua sfida al mondo e a Superman, servendosi di un simpatico e maldestro programmatire di computer, proprio mentre Clark Kent ritorna a Smallville per una riunione dei vecchi compagni di scuola e per rivedere la bella Lana Lang, la sua ragazza ai tempi del liceo...
Il cattivo principale...Io avrei voluto altri alieni!!!!
Interpreta Perry Whyte, editore del "DAILY PLANET", facendolo con ironia e divertimento. Se si fosse messo dei baffi posticci, sarebbe stato anche un J.Jonah Jameson perfetto (editore del "DAILY BUGLE") in un kolossal dell'Uomo Ragno degli anni'80. Peccato...mi dovrò accontentare di J.K. Simmons.
La vera star del film, dalle commedie con Gene Wilder a questo Superman scanzonato e appena sufficiente...SAlvatore della patria.
Eroico, come sempre.
Anche qui è un grande, ma questo Superman, troppo commedia e poco Super, è inferiore al precedente.
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