Regia di Jeannot Szwarc vedi scheda film
Dopo tre Superman cinematografici, tocca a sua cugina tentare la strada percorsa dal primo grande supereroe dei fumetti, ma lo fa con un film un pò sottotono, anche se ricco di attori famosi e di effetti speciali. Flop in USA, ma film non da sottovalutare, poiché è pur sempre il primo dedicato completamente ad una supereroina, visto che la più blasonata "WONDER WOMAN" di Lynda Carter era solo un telefilm.
Le avventure di Supergirl, cugina di Superman, sulla Terra, alla ricerca del magico Omega Aedron, che è stato rubato da una strega terrestre. Si farà molti amici, come la sorella della giornalista Lois Lane e il giovane Jimmy Olsen, e troverà anche tempo per una cotta adolescenziale.
Dal poco che mi ricordo è molto epica e femminile, non molto diversa dal tema musicale di John Williams per "SUPERMAN".
La trama, l'umorismo camp, la super-cattiva, il regista, ma non l'interprete principale.
Giovane, bionda e bella, azzeccata per il ruolo.
Versione femminile del Lex Luthor di Gene Hackman, Faye Dunaway ci regala una cattiva al di sotto delle sue possibilità (ma forse la colpa non è sua, ma della trama che è un pò sciocca).
Giogioneggia e si diverte in questo film di supereroine in erba. Ha il compito non solo d'interpretare un esiliato dalla dimensione di Supergirl, ma anche di esserne il mentore, quando la ragazza viene spedita nela sua dimensione, a causa di un incatesimo della sua avversaria. Forse ad un attore come lui ci voleva un film più impegnato.
Interpreta la madre di Supergirl, soltanto un cameo eccellente e basta.
Il corrispettivo di Richard Lester in "SUPERMAN II & III" non si allontana troppo dall'umorismo supermaniano della saga dell'uomo di Krypton. Ottime le scene di volo, poche quelle di combattimento.
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