Regia di Matthias Glasner vedi scheda film
Un viaggio nella psiche mentale,di una brutalita' devastante.
Theo ( Vogel) ha violentato tre donne ed e' uscito dal carcere psichiatrico dopo nove anni di detenzione e buona condotta.Viene seguito dai servizi sociali,ma il recupero e' difficile.Un'opera smisuratamente lunga che ha il pregio di porre il problema dell'universo mentale dell'uomo senza falsi pietismi.Il protagonista si trascina in un percorso senza via d'uscita ,uno sprofondo totale dove nessuna medicina potra' salvarlo,nemmeno l'amore di una ragazza e noi lo capiamo benissimo dallo svolgersi degli eventi e dalle situazioni,sono gli ormoni a dettare le leggi del suo mondo mentale e un nuovo stupro e' alle porte.Non ricordo un film cosi' duro e realistico,il regista non si tira indietro su nulla e il primo stupro e' di una violenza inarrivabile.Vogel interpreta il protagonista in maniera brutale,un carnefice che dentro e' anche vittima.Una pellicola costruita sulla psiche,difficile (quasi impossibile) che venga distibuita nel nostro paese.Se riuscite a recuperarlo ,la visione sara' una esperienza traumatica.....come il finale....unico (e forse prevedibile.....).Voto 8.5.
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