Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Tra i film trash della sempre più demenziale saga Fantozzi, Superfantozzi è probabilmente il più divertente e ricco di gag memorabili. Nella sua “idiozia” è un comico divenuto di vero e proprio culto. Paolo Villaggio mutua i soliti cliché del suo personaggio (che poi è il televisivo Fracchia), ma li mette al servizio di una carrellata di cortometraggi che spostano Fantozzi lungo il corso della grande storia, ponendolo sempre al centro, di solito come mera vittima degli eventi (che sorridono sempre al bellone e la bellona interpretati da Luc Merenda ed Eva Lena), dei momenti apicali dell'evoluzione umana. Tra i momenti più memorabili vi sono il cortometraggio incentrato su Excalibur (“Excalibur, imbecille”), la vittoria dei greci contro i persiani a Maratona (“abbiamo pareggiato, x”), la resurrezione di Lazzaro per mano di Gesù, il mito di Robin Hood (“rubo ai ricchi per dare ai poveri”) e, tra tutti, la versione Tozzi Fan giapponese con il “nostro” che – durante la seconda guerra mondiale - pensa bene di evitare il ruolo di kamikaze lanciandosi col paracadute in una ridente località di campagna: Hiroshima!
Divertente, il mio preferito tra i Fantozzi.
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