Regia di Gianni Puccini vedi scheda film
DE Concini ha scritto la storia e poi l'ha coosceneggiata con Puccini ed altri 2, ma la sceneggiatura risulta appena abbozzata. C'è l'idea, ma forse un po' troppo smaccatamente a significato ed in più la recitazione non è curata e gli attori sono lasciati a sé stessi, il che provoca una improvvisazione disarmante. La stessa protagonista snaturata da un doppiaggio artificioso, Leroy fisicamente giusto, ma improbabile come principe romano, Chiari in preda ai suoi disarmanti colloqui sopra le righe che rendono il personaggio improbabile e falso.I sogni ad occhi aperti, non sono una novità anche per lo stesso regista che li aveva già sperimentati ne L'impiegato.
Una ragazza che viene dalla provincia laziale, si trova a Roma dove deve restare per una serie di inconvenienti.. il suo sogno è farsi un attico, ci riuscirà e che prezzo deve pagare?
Musica di Piccioni, adatta in quel contesto
Poveretta, una meteora che ha dimostrato benissimo qualche dote, in Divorzio all'Italiana, ma grazie a Germi, con registi mediocri e nel mezzo della crescita, anche se il personaggio poteva darle delle possibilità, non ce l'ha fatta. E dopo è andata ancora peggio, non ha retto alla mancata celebrità ed è finita in un manicomio.., senza suscitare nessun scrupolo nell'ambiente..
Si doppiava da solo e si sente, cmq riesce almeno ad essere credibile, questo attore bravo e sperimentale, che rifuggiva dal cinema intellettuale ed interessante dell'epoca, eppure aveva le doti necessarie, e Cristaldi lo aveva fatto conoscere in ruoli determinati, anche se messo troppo nel cantone. Dopo di che ha fatto delle scelte radicali per cogliere meglio la popolarità e nel suo genere ci è riuscito
Un attore che ha dato pochissime prove al cinema, nato per One Show man soltanto, perché recitando risulta sempre falso... un vero peccato originale
Questo attore italianizzato, ma che il suo accento spiccatamente francese non gli ha mai permesso di doppiarsi da solo, quindi è vissuto solo per la sua fisicità.
Puccini non è stato un grande regista e se qualche idea era buona non l'ha saputa mai sfruttare.. bene
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