Regia di Gren Wells vedi scheda film
Banale e melenso. Peccato, specie per gli sforzi scenici prodotti da Robert Sheehan alle prese con una sindrome non facile da recitare, e che gli hanno evidentemente suggerito male come recitarla. Peccato per una sceneggiatura che avrebbe potuto tenere bene insieme dramma e comicità, e che invece, specie nelle pieghe del relazione padre/figlio, si vende al miglior botteghino per un niente. Gren Wells si dimostra tutt’altro che regista “diversamente abile”: abilissima nel compiacere i canoni di un cinema di successo a tutti i costi, non esita a fare di una sceneggiatura potenzialmente ben studiata un film di sentimenti pelosi e prevedibili.
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