Regia di Tsui Hark vedi scheda film
The Taking of Tiger Mountain è un film di Hong Kong/Cina del 2014 scritto (insieme a diversi collaboratori) e diretto dal maestro Tsui Hark che riesce ad incantare come sempre lo spettatore aggiudicandosi, meritatamente, il premio al miglior regista sia agli Hong Kong Film Critics Society Award, e soprattutto agli Hong Kong Films Award (due premi molto importanti, edizioni 2015).
il film è stato presentato al far East Film festival di Udine, riscuotendo molto successo.
Tiger Mountain (2014): locandina
Tsui Hark prende tra le mani un Yangbanxi classico, uno dei testi più noti della rivoluzione culturale realizzando un film in grado di incantare il pubblico, utilizzando e gestendo molto bene la CGI (unica pecca è il rallenty, un po' abusato in alcune situazioni) il tutto a favore della storia.
Tsui Hark mescola alla perfezione wuxupian, melò, action e spy-story senza dimenticarsi però del confronto con la società attuale, lanciando un messaggio ben preciso: le nuove generazioni tendono a dimenticarsi troppo in fretta del proprio passato e di conseguenza della propria identità nazionale (fondamentale per il regista); quindi giovani senza radici come dimostra il doppio finale apprezzato/voluto dal ragazzo, il quale preferisce la spettacolarità alla James Bond.
Tiger Mountain (2014): scena
La regia come sempre è di livello; molto interessanti le dissolvenze incrociate con cui si passa da un'epoca all'altra unite ad un'ottima messa in scena.
Il cast è formato quasi esclusivamente da attori cinesi (alla fin fine è stato prodotto dalla madre patria Cina) tra cui merita di essere citato il protagonista Zhang Hanyu, tuttavia Hark si porta dietro un colosso di Hong Kong come Tony Leung ka-fai, il quale veste i panni del temibile e misterioso Hawk, villain sublime.
Tsui Hark si conferma tra i migliori fabulatori del mondo, e come sottolinea Olivier Assayas il regista hongkonghese (nato però in Vietnam) è il Melies del cinema cinese; non aspettatevi un capolavoro assoluto bensì una bellissima storia in grado di ammaliare ed incantare lo spettaore per 141 minuti: pura magia cinematografica.
Tiger Mountain (2014): scena
https://theasiancinemacritic.files.wordpress.com/2016/05/tiger-mountain-tiger.png?w=1200
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