Regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo vedi scheda film
Fin dall'incipit, con la carrellata di Natali del passato, si capisce che si è di fronte ad un disastro: messa in scena scadente e divertimento inesistente.
Si rimpiange la sferzante volgarità del "Natale con la casta" di "Boris Il film".
Persino i cinepanettoni di Neri Parenti (!!!!) si ricordano più riusciti.
La vicenda fil rouge dell'amore tra i due protagonisti è inutile e stucchevole, ma potrebbero essere una necessaria cornice alle scatenate gag legate alla due famiglie opposte degli innamorati.
Ma non si ride mai.
La prima parte, nella casa dei bifolchi, sembra una brutta copia del già tremendo "Nient'altro che guai", con attori che improvvisano dialetti e smorfie come nel peggior cabaret.
La seconda, nella proprietà dei ricchi imprenditori, è lievemente migliore, ma è poca cosa.
Si sperava che i registi/autori potessero rinnovare la commedia natalizia con lo stesso brio di Boris.
Ma non è così.
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