Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Film molto raffinato
Il cinema Di Sorrentino è molto raffinato, regala immagini e musiche di rara eleganza.La storia raccontata nel film è quella di due anziani amici, anche consuoceri, che trascorrono la loro dorata pensione in un albergo lussuosissimo, in mezzo alle Alpi, vivendo nella memoria di un passato prestigioso, uno ex grande maestro di musica e l'altro grande regista, ma ormai in declino.Il rapporto che s'instaura tra loro è un misto di complicità, di affetto, nonchè infantili recriminazioni, ma connotato da un profondo legame, non compromesso dalla separazione dei rispettivi figli.Colpisce la cornice in cui si sviluppa la storia, dove trova posto perfino un clone di "Maradona" imbolsito e malaticcio, ma capace ancora di prodezze e di magie,in questo caso digitali, cammeo regalato al campione da un regista, che sempre ne ha alimentato il mito e poi tanti personaggi che arricchiscono il film.Miss Universo con la sua sagacia e la sua bellezza fulgida e abbacinante, una Jane Fonda anziana star ancora fascinosa, ma consapevole che è finita la sua epoca d'oro, l'attore bravo, ma irritato perchè riconosciuto solo per aver interpretato la parte di un supereroe,la ragazza abbandonata dal marito, per incapacità erotica, che poi riscoprirà il sesso e la sua forza, con un avventuroso alpinista.Tante figure che sembrano capitate lì per caso , ma che invece sono sostanziali per dare il senso di questo lavoro.Il tema della giovinezza, che da il titolo al film, è trattato paradossalmente proprio nel racconto di una senilità, a volte sopportata con rassegnazione , a volte non accettata con rabbia, comunque vissuta non sempre con saggezza e contrapposta ad una giovinezza, audace, ambiziosa, ma non sempre spensierata.Finale un pò amaro, ma purtroppo realistico.
Notevole
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