Espandi menu
cerca
Asmodexia

Regia di Marc Carreté vedi scheda film

Recensioni

L'autore

undying

undying

Iscritto dal 10 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 127
  • Post 42
  • Recensioni 3009
  • Playlist 58
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Asmodexia

di undying
3 stelle

Horror spagnolo sul filone (ormai saturo) della possessione. Reso poco interessante da una sceneggiatura contorta e per nulla affascinante. Discreta, comunque, la confezione.

 

locandina

Asmodexia (2014): locandina

 

A Barcellona Eloy (Lluís Marco) viaggiando con la nipote Alba (Clàudia Pons) si appresta ad affrontare una data significativa. A ridosso del periodo natalizio, con inusuali temperature estive e in prossimità della fine del calendario Maya (2012) l'uomo presta soccorso ad anime in pena, praticando il rituale dell'esorcismo. Parallelamente in un ospedale psichiatrico stanno avvenendo insoliti fenomeni, dei quali sembra essere a conoscenza la degente Susana (Patrícia Mendoza), sorella di una collaboratrice di Eloy.

 

scena

Asmodexia (2014): scena

 

Marc Carreté debutta dietro la macchina da presa con questo inseguibile horror/omnibus che tenta di pescare a destra (The omen, La profezia) e a manca (L'esorcista), non facendosi mancare un capovolgimento finale che -nelle intenzioni- dovrebbe essere sconvolgente. E lo sarebbe anche stato, probabilmente, se avesse optato per una sceneggiatura più coerente e tradizionale. Qui invece, per volere essere originale, gli eventi si susseguono senza logica e la storia non è mai messa a fuoco, rimanendo nel vago e nell'indecifrabile. Qualche curioso omaggio (il racconto del prete femmina fatto dall'incestuoso Eloy alla figlia/nipote, arriva probabilmente da La casa dalle finestre che ridono; gli occhi sanguinanti, il simbolo satanico e il finale ricordano inevitabilmente Fulci) non è sufficiente a rendere questo Asmodexia un film riuscito.

 

scena

Asmodexia (2014): scena

 

La regia è di qualità e certi effetti speciali sono più che apprezzabili, e anche il titolo è notevole (un neologismo legato al nome di un demone della infernale gerarchia: Asmodeus). Ma la storia è troppo caotica, fumettistica. Tanto che sembrerebbe quasi essere stata improvvisata sul set.

 

scena

Asmodexia (2014): scena

 

Mezzanotte e dintorni. Ma come diavolo parli?

Purtroppo il limite più grande di Asmodexia, oltre alla storia, sono i dialoghi. Con frasi del tipo "domani sarà l'oggi, di cui ti preoccupavi ieri", siamo più dalle  parti di Mezzanotte e dintorni che in un film... horror!

 

Irene Montalà

Asmodexia (2014): Irene Montalà

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati