Regia di Alberto Bevilacqua vedi scheda film
Prolisso e verboso fino allo sfinimento.
Manfredi è un musicista che viene lasciato dalla moglie, sedotta da un uomo arrogante e fascista. Il musicista lo annienterà facendo il buffone...
E' un film incredibilmente irrisolto, metaforico, prolisso, verboso, retorico ed incredibilmente presuntuoso. E' pesante come solo Bevilacqua sa fare e non lascia nulla allo spettatore. Il talento di Manfredi qui è sprecato.
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