Uno stravagante musicista di nome Marcello Ferrari vive con un gatto, che ha chiamato Wolfango Amadeo, con Giulia e due figli. Durante una sua assenza Cesare, un attaccabrighe fascista, riesce a sedurre Giulia e a convincerla a trasferirsi nella sua casa abbandonando Marcello. Una volta ritornato, il musicista si vendica con molta ironia.
Note
Il soggetto (dell'autore, ma alla sceneggitura collaborò lo stesso Manfredi) è interessante. Purtroppo Alberto Bevilacqua è un regista mediocre con un limite peggiore della mancanza di talento: la presunzione. Nella scena di un'orgia compare Loredana Bertè.
Per quanto Bevilacqua abbia delle pretese stilistiche immani, non è nemmeno cattivo il risultato che riesce ad ottenere. La parte del leone la fa lo sprezzante Manfredi, che irride la forza bruta con quella dello sberleffo; bravi, ma secondari, Wallach e la Melato, peraltro impegnata in qualche sequenza di nudo in cui fa ottima figura. La storia è un po' troppo (forzatamente) contorta, 110… leggi tutto
Al terzo film da regista, Alberto Bevilacqua scelse una via più grottesca, anche se piuttosto drammatica, infine, al cinema: cambiando il protagonista, da Ugo Tognazzi a Nino Manfredi, nel mirino dello scrittore c'è sempre la folle giostra del Potere, cui si danno qui connotati più demenziali ( si veda l'orgia prima della fine, che sa di squallore e tristezza) e si elogia l'utopistica… leggi tutto
Magistrale Nino Manfredi, uno dei suoi personaggi meglio riusciti. È un film con una buona alternanza di momenti lenti e vivaci. Ma lui sa tenere la scena in modo decisivo; al suo fianco sono altrettanto eccelsi tutti i protagonisti di questo film. Un Wallach così bisogna assolutamente vederlo, merita.
I temi ed alcuni personaggi più che contemporanei, sullo sfondo… leggi tutto
Magistrale Nino Manfredi, uno dei suoi personaggi meglio riusciti. È un film con una buona alternanza di momenti lenti e vivaci. Ma lui sa tenere la scena in modo decisivo; al suo fianco sono altrettanto eccelsi tutti i protagonisti di questo film. Un Wallach così bisogna assolutamente vederlo, merita.
I temi ed alcuni personaggi più che contemporanei, sullo sfondo…
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Commenti (2) vedi tutti
Da vedere!
leggi la recensione completa di FrankNProlisso e verboso fino allo sfinimento.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti