Regia di Scott Hicks vedi scheda film
Trasposizione cinematografica del primo capitolo della saga fantasy scritta da Laueren Kate,prodotto tutto sommato dignitoso
Lucinda soprannominata “Luce” è un'adolescente, che fa una vita normale,fino a quando,Il suo amico Trevor muore a causa di un incendio,che lei avrebbe appiccato,di cui peraltro Luce non ha un ricordo nitido,per la concitazione di quel drammatico momento,per questo viene punita con la segregazione presso la Sword and Cross, università e istituto correttivo insieme.Ivi incontrerà due enigmatici ragazzi,Daniel bello ma scostante e Cam, più cordiale, ma infido .Perseguitata da strane visioni, Luce, a mano a mano, aiutata dalla sua amica Penn,scoprirà l'arcano legato al suo passato: i due giovani sono angeli caduti,che si contendono il suo amore da secoli, Luce muore e si reincarna ogni diciassette anni in un ciclo irrefrenabile, lei e Daniel si incontrano sempre, in ogni vita, e lui è destinato a vederla morire ogni volta e la loro storia diventa, un'epica battaglia,in cui sono coinvolti angeli caduti,alcuni vicini a Lucifero, altri invece dalla parte di Dio, altri ancora, non si sa bene,come collocati.
Tratto dall'omonimo best-seller, è il primo capitolo della saga fantasy scritta da Laueren Kate, su cui non mi pronuncio perchè non l'ho letto.
Nel suo genere "young adult fiction" classificabile come "paranormal romance", sembra un lavoro riuscito.Non leggo commenti lusinghieri sul suo conto e ciò non mi sorprende,probabilmente questa ennesima variazione sul tema bene/male,in chiave biblica anche se ben confezionata, non riesce a coinvolgere più di tanto, la sceneggiatura è "sempliciotta",la recitazione dei protagonisti, piuttosto anonima e inespressiva,tuttavia sul piano estetico il film è elegante e ci sono alcune trovate visive molto suggestive.Il prodotto, tutto sommato, è passabile
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