Trama
In viaggio verso Delhi per ricevere un premio, una star del cinema bengalese in momentanea crisi esistenziale, attraverso gli incontri casuali che ha sul treno, riflette sulla sua vita, sui sogni, le esperienze e il successo raggiunto e ormai in fase calante. Il bilancio è tutt'altro che positivo: nonostante la sua fama e la sua ricchezza si rende conto di essere un uomo solo e infelice che per raggiungere il suo obiettivo, ha rinunciato a molte cose.
Note
Interpretato da Uttam Kumar, attore indiano all'epoca molto popolare, il film vinse il premio speciale al Festival di Berlino del 1966.
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Commenti (2) vedi tutti
La solitudine di una divinità.
leggi la recensione completa di giansnow89Capolavoro del regista indiano (un altro "Ray") tagliato sulla fama del celeberrimo divo (The Hero) Uttam Kumar. Un viaggio in treno della durata di un giorno in cui l'eroe, tra flashback e sogni interrotti in pieno giorno, riflette sulla caducità della fama nella transeunte vita dell'attore e della celebrità. Forte il richiamo alla "Dolce vita
commento di Marcello del Campo