Regia di Joe Wright vedi scheda film
La solita solfa... che peccato. La solita roba fritta e rifritta più volte e per questo ancor più pesante di molte altre. Da un regista vero e proprio come ha dimostrato di essere Joe Wright mi aspettavo qualcosa di meglio, nella sua forse prima immissione nel classico blockbuster per famiglie all'americana di oggi, ma purtroppo nulla puo' con le logiche dei produttori probabilmente e quindi ci ritroviamo di fronte ad un altro, l'ennesimo, filmetto d'avventura triste ed inutile, veramente che non vale la visione se non per poca roba. Certo questo "Pan" non è nè la ***** di "Jurassic World" ne quella di un "Suicide Squad" qualunque, ma proprio per questo è un vero peccato ritrovarsi così poco soddisfatti da una pellicola che ha poco senso d'esistere.
Per quanto riguarda la storia ci ritroviamo davanti sempre alla solita roba: la ripresa dei personaggi di un classico d'animazione tanto amato della disney qui in un vero e proprio prequel in verità del film del 1953. E l'idea poteva anche essere carina, almeno la storia non la sapevamo già, anche se sapevamo come finiva, cioè a tarallucci e vino, ma quello succede nel 99 percento di questo genere di film. Il problema è che la storia e i personaggi sono veramente scritti malino e per quanto all'inizio sia il personaggio di Pan che la vicenda sembrava avere quel pizzico di originalità o interesse in più, poi alla fine si finisce sempre a vedere una di quelle storielle per famiglie piene di effetti speciali, battute già sentite mille volte e scene e situazioni già viste e straviste. La trama non ha proprio corpo, piena delle solite cavolate inutili qui e là, resa complicata quando non servirebbe, piena di cose non spiegate, insomma... la solita solfa dei blockbuster di oggi. E i personaggi mbè, sono veramente macchiette inutili: un Pan che dovrebbe essere un bambino forte e ribelle ma che tutto sembra tranno quello; un Capitan Uncino che è il solito Ian Solo di questi film; la principessa (Rooney Mara) che sembra avere un qualcosa in più ma poi finisce per diventare la solita bella ragazza di contorno; un villain (Hugh Jackman) come al solito idiota e sfigatissimo.
Vi chiederete allora cosa sia possibile salvare da questo film e sicuramente qualcosa la si puo' tirare fuori. Per esempio lo stile anche molto esagerato, colorato e che osa anche molto in alcune scene e i costumi coloratissimi che alimentano la creazione di molte belle inquadrature. La regia sembra saperci fare, non siamo di fronte ad un montaggio frenetico, ma comunque le molte scene d'azione e non anche se rendono ogni tanto per la loro buona realizzazione, sono tutte piene zeppe di cgi e questo spezza qualsiasi emozione anche di fronte ai molti apprezzabili movimenti di macchina, zoom all'indietro continui e piani-sequenza ben studiati. Ma purtroppo si vede che è tutto finto e il regista non ha quasi mai potuto mettere mano a quello che girava, visto che c'aveva un budget di 150 milioni. Addirittura in molte scene si nota proprio che il personaggio è fatto in cgi: un secondo prima è in carne ed ossa e dopo è un fantoccio visibilmente finto... insomma questo spezza tutta la magia del cinema e questo è uno dei casi in cui la cgi purtroppo ammazza qualsiasi emozione anche in scene che potevano risultare ben girate.
Non lo consiglio quindi anche perchè è stato massacrato da qualsiasi parte e proprio per questo speravo di trovarci qualcosa di diverso, come è accaduto con il bellissimo Jupiter (anche quello attaccato da tutti), ma qui c'è poco da salvare e dopo una mezzoretta si capisce di fronte a cosa siamo e si perde un po' la voglia di continuare a vedere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta